La Pediatrica batte la capolista e allunga a sei la striscia di successi

No, non è un “Dream”. La Pediatrica Specialist Volley Livorno non solo batte la capolista, ma lo fa con una prestazione che non lascia niente al caso e nessuna possibilità di replica. Un 3-0 netto, inflitto con una determinazione, una grinta e una cattiveria agonistica tali che fanno veramente sognare per quello che potrà succedere nel girone di ritorno. Una prestazione da grande squadra, che certifica il posto tra le grandi di questo torneo per le gialloblu di coach D’Alesio. “In settimana ci eravamo dette “non succede, ma se succede…” – esordisce capitan Bitossi -. Durante gli allenamenti, fin da lunedì, eravamo tutte molto cariche. Era un incontro sentito da tutto il gruppo. Nel primo set siamo state sempre in vantaggio, abbiamo condotto noi anche se loro non sono certo venute a fare il semplice compitino per portare a casa il massimo risultato con il minimo sforzo. Abbiamo giocato senza alcun timore, a viso aperto e siamo passate in vantaggio. Nel secondo abbiamo subito preso un grande margine, abbiamo controllato la situazione e siamo salite 2-0. Sulla scia di altre partite potevamo cedere qualcosa, invece stavolta abbiamo vinto anche il terzo. Un 3-0 dà sempre molta soddisfazione, specie contro la prima in classifica. Devo fare un grande plauso al nostro pubblico, che ci ha sostenuto dall’inizio alla fine senza mai mollare o far venire meno il loro entusiasmo e il loro supporto”. “Quello di stamani mattina – conferma Viola Lucarelli – è stato un grande risveglio, anche in casa non parliamo d’altro. C’è tanto entusiasmo per la vittoria, oggi ce la godiamo ma da domani si ricomincia il lavoro in palestra per i prossimi impegni. Bisogna archiviare e guardare al futuro”. Ma come si costruisce un risultato del genere? “Avevamo tutte voglia di fare una bella prestazione – prosegue Serena – perché sappiamo di dare il nostro meglio con le squadre più forti. Per certi versi è più semplice tenere alto il livello di gioco con le prime della classe. Sapevamo che sarebbe stata una partita che ci avrebbe fatto divertire e quando ci divertiamo di conseguenza rendiamo meglio. Talvolta il risultato è difforme dalla prestazione offerta, stavolta siamo state brave a fare bottino pieno”. “Sicuramente – le fa eco Viola – non aspettavamo un risultato così netto, ma sapevamo che a differenza delle due squadre viareggine, il loro gioco lento lasciava più spazi per noi, che abbiamo una manovra più rapida, per tenere e dettare il passo della partita, se avessimo eseguito al meglio”. Adesso in programma la trasferta di Rosignano per chiudere il girone di andata prima di affrontare nuovamente le due viareggine. “Il prossimo obiettivo – afferma Bitossi – è vincere a Rosignano. Ci vuole poco a perdere tutto quello che di buono abbiamo fatto, sarà importante scendere in campo con l’umiltà di sempre e giocare come sappiamo fare. Poi affronteremo Oasi e Discobolo con la consapevolezza di potercela giocare con tutte. Il nostro traguardo rimane quello della salvezza, a cui pensiamo sempre, anche se adesso sappiamo di poter lottare alla pari anche con squadre che hanno prospettive più importanti delle nostre”. “Chiuderemo sicuramente il girone di andata al quarto posto – dice Viola – con la speranza di arrivare a sette successi consecutivi e poche sconfitte, due delle quali arrivate con le prime in classifica. Il nostro obiettivo è spingere al massimo per raggiungere il miglior risultato possibile e puntare, perchè no, ai playoff. La classifica sembra lunga ma è corta, nel ritorno avremo tante partite difficili fuori casa. Siamo una squadra che è cresciuta partita dopo partita, alla quale manca solo un pizzico di costanza in più con le squadre a noi inferiori. Il nostro unico cruccio è legato alle prestazioni in trasferta, dove è normale avere difficoltà nel mantenere la costanza ad alti livelli. Il salto di qualità definitivo lo faremo quando riusciremo a giocare senza cali di tensione con chiunque. Questa prova l’abbiamo già superata ampiamente con le corazzate del girone, adesso dobbiamo riuscire a farlo anche con le altre. Se faremo meno fatica di quanta fatta finora con le squadre di media-bassa classifica potremo arrivare a mantenere questa quarta posizione”. In chiusura Viola, a nome di tutta la squadra, ci tiene a lasciare questo ultimo pensiero: “Vogliamo dedicare la vittoria a Roberto Pellegrini, che in settimana ha avuto un malore ed è ancora in ospedale. A fine partita abbiamo intonato un coro dedicato a lui. Questa vittoria è tutta per lui!”

Ufficio Stampa