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Serie C/M: Montebianco, nuovo passo falso

Alla “Fanciullacci” è il Tomei Livorno di Dossena a prendere i tre punti: 1-3
Voltare pagina. Questo è l’obiettivo settimanale della Serie C Maschile targata Montebianco Volley: i ragazzi di Andrea Francesconi hanno lavorato in settimana per dimenticare il k.o. incassato in rimonta a Marina di Massa, al termine di una prestazione con più bassi che alti. La gara della “Don Milani” ha lasciato più di un rammarico nel clan valdinievolino sia per il risultato maturato – Magni e co. si erano portati avanti agevolmente di due frazioni – sia perché, parlando della classifica, la squadra di patron Severi ha dovuto posticipare la qualificazione ai playoff, che dista soltanto una lunghezza. Con nove punti a disposizione – compresa la partita che andiamo a commentare – l’avversario che viene a Pieve a Nievole è proprio la quinta in classifica, a meno otto lunghezze dai bianconeri: il Vv.f. Tomei Livorno. E’ una formazione temibile quella allenata da Luca Dossena, non lo scopriamo certo oggi. Già in occasione della sfida di andata alla palestra del Comando, quando furono i vigili del fuoco a vincere per 3-1, avevamo potuto rilevare la qualità del roster allestito dal sodalizio labronico, uno dei tanti pretendenti all’accesso agli spareggi promozione. La realtà dice che i ragazzi di Dossena sono attardati di tre lunghezze rispetto alla zona playoff, complice qualche esitazione eccessiva con formazioni di medio-bassa classifica. Tuttavia, come andremo a vedere, quella labronica è una formazione che unisce elevate qualità e fisicità. Pieve in campo con il sei + uno tipo: Pianigiani-Fattorini in posto uno e due, Menichetti e Magni in tre, Francesconi-Lombardi in quattro, Pasquetti in seconda linea. Deciso è lo start della compagine di Dossena dove è l’opposto Wiegand a giocare con abilità sulle mani del muro di casa, un po’ scomposto in questi primi minuti, 1-4. Macchia, centrale Tomei, ferma Lombardi (2-6) e primo time out Francesconi dopo l’out di Fattorini: 3-8. Livorno, in queste prime battute di gioco, è molto concreto nella fase di contrattacco, sintomo di un piazzamento puntuale della difesa guidata dal libero Bacci, perciò, in successione, sono Wiegand in P1, Minuti al centro ed il muro dell’opposto ex Migliarino a dare il 5-12 al Vv.f. L’inizio da dimenticare per la squadra di casa culmina con il 7-15 arrivato causa il solito Wiegand, a mandarla sulle mani alte del muro bianconero. I pievarini provano a risucchiare qualche lunghezza facendo leva sul servizio dell’opposto Fattorini (9-15), poi abile a metterla a terra da seconda linea: tempo Dossena. Biagi, in collaborazione con Macchia, legge Magni (11-17), poi è ancora la banda ospite, già protagonista in positivo all’andata, a pungere in diagonale: 12-18. Il muro del Montebianco, solitamente marchio di fabbrica della casa, comincia a prendere le misure: Menichetti prima, Pianigiani dopo, stampano Biagi, 15-18. Ma le castagne dal fuoco per i livornesi le toglie ancora un Wiegand letale in prima linea con i mani out del 16-20. Livorno, dove è rientrato il regista titolare Nelli che aveva lasciato il posto a Grieco, non ha difficoltà a cambiare palla con la sette di Macchia (18-22) e l’attacco di Wiegand, 20-25. Scenario che cambia alla ripresa del match, quando stavolta è Pieve a farsi più aggressiva con il contrattacco in diagonale di Francesconi, a rendere vana la difesa di Bacci: 5-2. Livorno si riporta a -1 (6-5), ma Pieve tiene il vantaggio (non ci sarà mai la parità avversaria in questo set) su un fallo in palleggio ospite (8-5), quindi ancora con Menichetti in primo tempo (9-6) e Lombardi (10-8). Con il minimo scarto si sussegue il vantaggio locale, complice la fase di ricezione a dir poco trascendentale offerta dalla squadra di Dossena, con Nelli che ha sempre palla in testa, però è bravo Magni a capire le intenzioni di Biagi: 13-10. Minuti risponde al capitano di casa a filo rete (13-12): è una gara a chi mura di più e anche Menichetti vuole partecipare quando è lui a stoppare l’indiavolato Wiegand (16-13). Ma, dopo il time out di Dossena, è Imbriolo a far ripartire i suoi (16-15) ed il +1 pievarino si trasforma in +3 dopo l’out di Wiegand in contrattacco ed il colpo astuto di Lombardi, a piazzarla in mezzo al campo lasciato scoperto dalla difesa avversaria: 20-17. Il momento è buono per i pievarini e Fattorini lo conferma con l’ace ai danni di Bacci: 22-17. Magni mette le mani su Biagi (24-18), mentre l’out in pipe di Imbriolo riporta la parità dei set. Nel terzo periodo è il Tomei a fare il primo break significativo con il contrattacco del nuovo entrato Montagnani: 4-7. Lo stesso numero 10 labronico la gioca di esperienza con il mani out del 6-10 e time out Francesconi. Magni in primo tempo ed il muro di Lombardi su Wiegand riportano a distanza ravvicinata Pieve (11-12), nonostante sia un out in attacco locale a ridare il +3 alla squadra livornese: 12-15. Pianigiani la risolve a filo rete dopo la difesa di Magni su Montagnani, 14-15, ma il pari non arriva a causa del cambio palla costante di Nelli e compagni, fino al muro della coppia Wiegand-Minuti su Lombardi: 16-19. +3 rinsaldato da Imbriolo (17-20) ed un’infrazione dubbia (18-21), seconda pausa discrezionale pievarina. Wiegand trova l’ace con l’aiuto del nastro (18-22) e l’egemonia labronica viene capitalizzata dalla pipe di Montagnani: 18-25. Quarto set equilibrato solo nei suoi primi scambi, poi sono i ragazzi del Vv.f. ad andare sul 6-9 con il muro di Minuti, time out Francesconi. Menichetti forza dai nove metri accorciando (8-9), ma è di nuovo -3 sul contrattacco di Montagnani (8-11). Il numero 10 ospite viene murato da Pianigiani (11-12), ma manca sempre qualcosa per agganciare, perciò è Wiegand a griffare il mani out dell'11-14. Montagnani attacca in pipe (11-15), poi Imbriolo ed il muro di Macchia fanno apparire il 13-17. Che diventerà 14-20 quando è lo scatenato Wiegand a trovare due ace. Menichetti prova a riaccendere le speranze con il muro su Imbriolo (17-20), però lo stesso numero 6 ospite (17-21) più Wiegand portano i vigili del fuoco ad un passo dall'affermazione, raggiunta dopo un out in attacco locale: 19-25. Livorno replica il risultato dell’andata e riesce a fare bottino pieno anche sul parquet valdinievolino. Analizzando lo svolgimento generale del match, commentiamo un verdetto dove la maggiore freschezza della formazione labronica è stata determinante: in larghi tratti dei quattro parziali, infatti, il collettivo di Dossena è apparso più brillante e preparato, dimostrando di essere un roster molto attrezzato, l’unico inoltre a costringere i pievarini al k.o. sia all’andata che al ritorno. La squadra di Francesconi ha tenuto botta nella seconda frazione, grazie ad una crescita importante sia al servizio che a muro, due fondamentali dove Livorno, negli altri set, è stato a dir poco straripante, concedendo poco e affermandosi con margini che non lasciano spazio a molte interpretazioni. Sapevamo che si trattava di un big match a tutti gli effetti; gli ospiti, ancora quinti della graduatoria, si stanno giocando le ultime possibilità per entrare nei playoff ed il loro alto valore era ben noto. Ma anche la compagine bianconera aveva un obiettivo altrettanto importante, che, dopo la sconfitta con Massa, viene ancora rimandato. La sensazione avuta dai più, durante l’attuale gara con il Vv.f., è che proprio lo stop in terra apuana abbia lasciato qualche strascico, impedendo quella reazione che ci si aspettava già dalla partita con lo stesso Livorno. La nota lieta in una giornata poco felice è il contemporaneo k.o. di Cascina a Pisa, cosa che consente a Pieve di salvaguardare il secondo posto con due lunghezze di vantaggio. Avversari di giornata ora a meno cinque, ma il team di Francesconi dovrà assolutamente trovare la forza del riscatto nel prossimo e penultimo turno di regular season, sia pure sul campo della capolista Firenze Volley, formazione che può vantare tredici passi in più. Al di là della mera aritmetica, che lascia il tempo che trova, i bianconeri devono riacquistare fiducia nei propri mezzi, quelli che, prima di questi due stop di fila, avevano consentito a Magni e compagni di mettere a segno imprese da prima pagina, tra cui anche quella contro i ragazzi di Lapo Saccardi, all’andata. E sul parquet del capoluogo, in via Dei, già terra di conquista nel recente passato, bisognerà entrare con spirito aggressivo, lottando alla morte su ogni pallone al fine di centrare il primo e prefissato obiettivo stagionale.
Montebianco Volley-Gs Vvf C Tomei Livorno 1-3
(20-25/25-18/18-25/19-25): Del Testa, Fattorini, Flego, Francesconi, Fronteddu (L2), Lombardi, Magni, Menichetti, Menici, Pasquetti (L1), Pianigiani, Pilucchini, Poli. All.: Francesconi.

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