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Playoff 1 Div/F: Montebianco, a Borgo a Mozzano è un incubo

Al Valdiserchio la promozione (3-0). Per le bianconere una seconda possibilità.
Il fuxia e il viola sono i colori che imperano al Palasport di Borgo a Mozzano. Nel bell’impianto di via Salvemini tutto è preparato nel dettaglio per accompagnare l’assalto alla "remuntada" della squadra di casa, la temibile Pallavolo Valdiserchio. Tanti gli striscioni che aleggiano sulle tribune, raffiguranti un pallone da volley che assume le sembianze di un diavolo, da sempre stemma del sodalizio della Media Valle. C’è gara due di finale tra le squadre che si sono posizionate in vetta nei rispettivi gironi. Il primo atto è andato in scena una settimana fa a Pieve a Nievole, quando è stato il team di Lorenzo Branduardi ed Elena Paladini a battere Unti e compagne in quattro set, dopo una partenza in salita. Al termine di quella gara, avevamo sottolineato come nulla era stato ancora fatto, con l’esatta dicitura che in casa propria il Valdiserchio è capace di tutto, anche di ribaltare interamente la serie. Questo lo sa bene Lorenzo Branduardi, che in settimana ha tenuto sulle corde le proprie ragazze, conscio delle immani difficoltà caratterizzanti questo secondo match, di per sé molto duro sia per il contesto ambientale che per l’eccelso valore del team allenato da Maurizio Misale con il supporto di Igor Salotti. Si riparte dal 3-1 della “Fanciullacci”, ma nelle teste delle quattordici atlete si ricomincia semplicemente dallo 0-0 in una sfida aperta a qualsiasi scenario. I due staff tecnici confermano i sestetti che avevano terminato il primo incontro; Valdiserchio con Paoli-Chiappa, Frulletti-Bertolami, Unti-Martinelli, Moscardini. Pieve con Gori-Tedeschi, Mel. Mariotti-Martini, Lippi C.-Mart. Mariotti, Lippi G. Dopo appena un’azione, con il primo punto siglato da Unti, Branduardi deve operare un cambio al centro: entra Biancalana per Melania Mariotti, la quale rientrerà a set in corso. Il Valdiserchio è aggressivo, prontissimo su ogni pallone e capace di effettuare il primo strappo sul 6-2 con muro e due colpi in contrattacco da parte del forte opposto Chiappa. Branduardi deve fermare tutto, ma non limita lo strepitoso momento attraversato dalle ragazze di Misale, le quali continuano ad imperversare, arrivando sul netto 11-4 ancora con due iniziative da applausi da parte di Silvia Chiappa e secondo time out Branduardi. Non riesce in alcun modo a prendere le misure la squadra ospite, ad incassare ancora sul contrattacco di Martinelli che porta le padrone di casa sul 13-6. Torna Melania Mariotti, mentre un timido accenno di ripresa delle bianconere arriva dopo l’out di Frulletti (14-10), che convince Misale a chiamare l’interruzione. Unti e resto della truppa tornano a recitare il copione di assolute dominatrici tipico dei primi minuti ed è l’ace di Martinelli a mettere in difficoltà il sistema di gioco pievarino (16-10), con il +6 locale confermato dal secondo tocco di Paoli (18-12). Melania Mariotti in fast e l’out di Bertolami provano a tenere a galla la compagine bianconera (18-14), ma è troppo poco per tentare di imbrigliare un Valdiserchio che va a mille (20-14) e che non si scompone nemmeno dopo il muro di Tedeschi (20-16), che di fatto coincide con l’ultimo sussulto delle ospiti, perché poi tocca a Chiappa, con la sua battuta in salto, a creare voragini nella metà campo pievarina: l’ace della numero 9 lucchese chiude la frazione, 25-17. Non perde veemenza il Valdiserchio al rientro sul parquet: non solo Chiappa, bisogna fare i conti con il servizio altrettanto insidioso di Martinelli, a fruttare un break di 4-0 per il team di Misale. Tedeschi accorcia (4-2), ma tira fuori poco dopo (6-2), nonostante il nuovo -2 dovuto all’errore di Martinelli (8-6). Ad ogni modo il Valdiserchio è trascinato dal suo fortissimo posto due, Chiappa, il cui contrattacco, aggiunto alla fast di Frulletti, fanno dormire Valdiserchio su sette cuscini (11-6) e Branduardi ha il suo da fare per scuotere un gruppo, il suo, fino a lì non pervenuto. Oltretutto, se dall’altra c’è Chiappa che continua a tirare lavatrici dai nove metri, allora diventa davvero dura per le bianconere pensare ad un recupero: l’opposto di casa porta le compagne ad un rassicurante +8 di vantaggio (15-7), che diventerà +11 dopo il primo tempo di Frulletti (18-7). Cambio nel ruolo di opposto: Biancalana rileva la figlia Tedeschi. La girata di Lippi C. (18-10) è solo un modo per ritardare un’esecuzione destinata a diventare realtà quando capitan Unti trova un grande attacco che lascia l’impronta sulla linea (21-11); la solita Chiappa ed un fallo di invasione ospite archiviano il perentorio 25-14 per la squadra di Borgo a Mozzano. Purtroppo non cambia assolutamente nulla tra le file ospiti nel terzo set, nemmeno attraverso i vigorosi incitamenti del proprio pubblico: le ragazze di Misale cominciano esattamente allo stesso modo dei precedenti parziali, viaggiando sul 6-1 con l’ace della regista Paoli. Chiappa sfrutta le mani del muro avversario per scrivere l’8-3 coincidente con la pausa discrezionale scelta da Branduardi. Ma davanti alle pievarine c’è una squadra letteralmente indiavolata, fedelmente al simbolo della propria società, e Martinelli contrattacca per il 12-3. Paladini entra al posto di Gori in regia, ma Pieve deve incassare l’attacco di super Chiappa, nell’azione seguente a segno con il muro del 14-4. Tedeschi cerca di avviare una difficile rimonta chiudendo un lungo scambio (14-8): time out Misale. Il tempo per consentire alla squadra di casa di organizzare il trionfale epilogo, ripartendo dal muro di Frulletti su Tedeschi (18-9). Su questo stesso fondamentale si esalta due volte la compagna di ruolo Bertolami (20-11/22-11). Il contrattacco da seconda linea di Chiappa (23-11) ed il pallonetto di Unti fanno partire la festa di squadra e pubblico della Media Valle (25-11). Analisi di un match inevitabilmente facile e che non lascia alcuno spazio a molte interpretazioni, anche ascoltando le parole dello staff tecnico bianconero: partita a senso unico! Purtroppo, fin dal primo pallone, sono emersi gli animi totalmente contrapposti tra i due schieramenti. Da una parte un team, quello di Borgo a Mozzano, grintoso e che non ha lasciato il minimo respiro ad una compagine bianconera, al contrario, intimorita e mai all’altezza della situazione. Dispiace constatare ciò, perché le ragazze di Branduardi sembravano avere la giusta carica nel pre-partita, consapevoli delle tante difficoltà che si nascondevano dietro a questa sfida. Tuttavia, in ogni set le ospiti sono partite sempre con un enorme svantaggio e dal punto di vista del gioco nulla ha funzionato, con le padrone di casa che hanno dominato in ogni fondamentale. Dobbiamo elogiare e rendere merito all’impresa che la squadra di casa ha saputo realizzare: gara perfetta da parte di Arianna Unti e compagne, formazione a prova di bomba, prevedendo ogni singola mossa dell’avversario. Un traguardo, il raggiungimento della Serie D, quale risultato di un lavoro che parte da molto lontano e sul quale spicca la mano di un tecnico che sta facendo le fortune della società di Borgo a Mozzano, Maurizio Misale, bravo a preparare ed infondere fiducia alle sue giocatrici circa le possibilità di ribaltare completamente il risultato di gara uno. Dopo gli ottimi piazzamenti con il settore giovanile (l’anno scorso finale regionale U 14 contro San Michele ed in questa stagione semifinale regionale U 16 contro Sales), è stato centrato l’accesso alla categoria regionale con la prima squadra, già sfiorato nello scorso campionato, un roster quale mix di atlete esperte di grande qualità e quelle giovani che si stanno togliendo grandi soddisfazioni nei tornei di pari età. Una vera e propria ciliegina sulla torta per il sodalizio di via Salvemini, a coronare un'opera strepitosa, nonché un ciclo che è soltanto agli inizi e che avrà tante pagine importanti da scrivere. Accanto ad alcune big, le “solite note” della zona di Lucca, una sana e bella realtà sta sgomitando per ritagliarsi un ruolo di primo piano: la Pallavolo Valdiserchio. Capitolo Pieve: dobbiamo smaltire al più presto l’amarezza per una finale che non è andata nel modo sperato, nonostante l’incoraggiante vittoria di appena una settimana fa. Però, purtroppo, la seconda partita ha raccontato una storia del tutto diversa. Una sconfitta pesante, ma che ci deve lasciare in eredità alcuni insegnamenti da poter utilizzare nei prossimi appuntamenti. Già, perché la realtà dice che c’è ancora una speranza di conquista promozione per le nostre portacolori: il Montebianco avrà l’occasione di disputare una seconda finale con la squadra che riuscirà a prevalere negli incroci tra le classificate dal secondo al quinto posto. Attualmente sono quattro le compagini in ballo: lo Jenco Volley Viareggio di Sabrina Bertini, Fanball Robur Massa di Domenico Mazzoni, Orsaro Volley Filattiera di Noris Bartolommei e l’Appennino Volley di Giancarlo Cecchini. Queste sono le gare dei playoff, dove ci confrontiamo con formazioni tutte egualmente ambiziose ed attrezzate per raggiungere la vittoria finale. Consapevoli che non siamo certo quelli scesi in campo sul parquet di Via Salvemini, dobbiamo recuperare le consuete certezze, giocare con tranquillità e fiducia nei nostri mezzi, perché in gara due non abbiamo messo in campo nemmeno la metà di ciò che siamo in grado di fare. Siamo attesi da nuove settimane di allenamenti, dove dobbiamo concentrarci su noi stessi e lavorare sodo per arrivare pronti in vista del 2 Giugno, quando bisognerà mostrare uno spirito all’insegna della grande rabbia e cattiveria agonistica, con l’obiettivo di riscattare a tutti i costi questo insuccesso. E soprattutto per far sì che quei volti piangenti visti in terra lucchese si possano trasformare in espressioni di felicità, perché non possiamo fermarci proprio ora, dopo un'annata di sudore e belle soddisfazioni.
Pallavolo Valdiserchio-Montebianco Volley 3-0 (25-17/25-14/25-11): Biancalana, Charlier, Gori, Lippi C., Lippi G. (L1), Marega, Mariotti Martina, Mariotti Melania, Martini, Paladini S., Tedeschi, Travaini. All.: Branduardi. Vice all.: Paladini E.

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