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Il Bisonte torna al successo e vola al secondo posto

IL BISONTE FIRENZE 3
BOSCA SAN BERNARDO CUNEO 1
IL BISONTE FIRENZE: Santana 6, Alberti 13, Foecke 1, Degradi 5, Daalderop 23, De Nardi (L2) ne, Turco ne, Fahr 10, Dijkema 1, Nwakalor 20, Venturi (L1), Maglio. All. Caprara.
BOSCA SAN BERNARDO CUNEO: Cambi, Nizetich 9, Marković, Frigo 1, Candi 11, Agrifoglio, Van Hecke 24, Baldi ne, Rigdon ne, Zannoni (L), Zambelli 2, Ungureanu 12. All. Pistola.
Arbitri: Vagni – Gasparro.
Parziali: 25-27, 25-14, 25-18, 25-18.
Note – durata set: 32’, 23’, 24’, 27’; muri punto: Il Bisonte 13, Cuneo 1; ace: Il Bisonte 7, Cuneo 2; spettatori totali: 1050.
Ritorna al successo pieno Il Bisonte Firenze, e lo fa con una prestazione quasi perfetta: le bisontine hanno dominato la Bosca San Bernardo Cuneo più o meno per tutti e quattro i set, ma nel finale del primo hanno accusato un unico momento di distrazione, che dal + 4 ha portato al successo in volata delle ospiti ai vantaggi. Da lì però la squadra di Caprara non ha concesso più nulla, mettendo in mostra una difesa quasi impenetrabile e anche una battuta finalmente ficcante: i parziali dei set successivi (14, 18 e 18) sono eloquenti, e rendono più che meritata una vittoria da tre punti che proietta Il Bisonte al secondo posto in classifica. Una posizione da godersi quanto possibile, e anche da dedicare alla team manager Valentina Tiloca, colpita negli ultimi giorni da un grave lutto familiare. Mvp della partita Sylvia Nwakalor, protagonista con 20 punti e il 48% in attacco ma anche due ace e tre muri. Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Nwakalor opposto, Santana e Daalderop in banda, Alberti e Fahr al centro e Venturi libero, mentre Pistola risponde con Cambi in palleggio, Van Hecke opposto, Marković e Nizetich schiacciatrici laterali, Candi e Zambelli al centro e Zannoni libero. Dopo una prima fase punto a punto, il primo allungo è de Il Bisonte, che sfrutta le grandi difese di Venturi e Santana per mettere giù palloni con Daalderop e Nwakalor: sul 14-10 Pistola chiama time out e inserisce Ungureanu per Markovic, le ospiti si riavvicinano con la scatenata ex Candi, autrice di sei punti nel set (16-15), ma poi Firenze riparte con l’ace di Alberti e la fast di Fahr (20-15) e Pistola è di nuovo costretto a chiamare time out. Il Bisonte riesce ad amministrare bene, soprattutto grazie al servizio, ma poi si blocca quando si scatena Ungureanu, che dal 23-19, con quattro attacchi di fila intervallati dal time out di Caprara, riporta la Bosca sul 23-23: Fahr interrompe l’emorragia e regala il set point (24-23), Van Hecke annulla e poi Nizetich procura il primo alle piemontesi grazie a una difesa col volto seguita da un palleggio vincente dall’altra parte (24-25). Qui Frigo, entrata in battuta per Zambelli, sbaglia, ma poi Van Hecke firma il 25-26 e la solita Ungureanu (sei punti nello spezzone giocato) chiude 25-27. Nel secondo set ovviamente Ungureanu rimane in campo ma Il Bisonte si riorganizza e parte subito fortissimo: Alberti con un muro e un primo tempo firma il 5-1, Pistola chiama time out ma al rientro Daalderop è letale e il coach cuneese deve fermare di nuovo il gioco sul 9-1. Entra Agrifoglio per Cambi, ma stavolta Firenze amministra il vantaggio senza mai distrarsi e alla fine è un errore in attacco di Van Hecke a decretare il 25-14. Anche nel terzo Il Bisonte è concentrato, partendo da una battuta finalmente ficcante: il 9-5 firmato Nwakalor suggerisce a Pistola di sprecare il primo time out, l’ace dello stesso opposto il 13-8, poi una enorme solidità in difesa permette a Il Bisonte di tenere il cambio palla fino al 16-11, quando Pistola chiama un altro time out. Al rientro Van Hecke accorcia (17-14), Caprara inserisce Degradi per Santana e Daalderop e Alberti ricreano subito il + 5 (19-14): è la fuga decisiva perché le bisontine non si voltano più e alla fine è una pipe di Nwakalor (col settimo punto nel set) a valere il 25-18. Nel quarto rimane in campo Degradi, mentre dall’altra parte torna Markovic e c’è Frigo per Zambelli. Van Hecke è il solito rullo compressore e provoca il primo allungo per Cuneo (4-6), ma Il Bisonte reagisce subito e anche grazie a un paio di errori della stessa belga risale 8-6: un paio di muri di Nwakalor e Alberti, seguiti da due ace di fila di Fahr, valgono il 13-9 e il time out Pistola, Cuneo non molla e si riavvicina sul 15-13 e allora è Caprara a fermare il gioco, con Nwakalor che lo premia prima con il 16-13 e poi con il 17-14. Quando Daalderop da seconda linea firma il 18-14, il coach ospite chiede ancora tempo, ma Il Bisonte è on fire e Degradi mette giù attacco ed ace per il 21-16: la resistenza della Bosca è fiaccata, Daalderop procura sette match point (24-17) e la stessa olandese chiude al secondo (25-18) mettendo il punto esclamativo a una prestazione da 23 punti personali.
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA - “Come Brescia, Cuneo è una squadra molto tosta in difesa, però noi oggi a differenza di sette giorni fa abbiamo trovato soluzioni alternative in attacco, sia come distribuzione di Dijkema sia come colpi dei laterali. L'attacco è andato molto meglio e abbiamo fatto una partita equilibrata in tutti i fondamentali, compresa la battuta che di solito non è il nostro fondamentale migliore: credo che oggi si possa essere molto soddisfatti sia per il risultato che per la prestazione. Nwakalor ha meritato il premio di MVP, dopo aver cominciato male a muro nel primo set ha fatto cose importanti ed è stata da lì in avanti determinante, sia a muro che in attacco: ha fatto un passo in avanti, le ragazze crescono da tutti i punti di vista, compreso quello tecnico, ed ogni volta vedo che cercano di fare meglio rispetto all'allenamento, per cui sono contento. Dedichiamo la vittoria di oggi alla nostra team manager Valentina Tiloca, a cui mandiamo un grande abbraccio”.

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