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Seconda vittoria al quinto per la Peimar

SYNERGY MONDOVÌ - PEIMAR CALCI 2-3
(22-25, 22-25, 29-27, 25-23, 11-15)
SYNERGY MONDOVÌ: Loglisci 14, Pistolesi 5, Terpin 16, Biglino 18, Borgogno 16, Presta 4, Pochini (L), Garelli (L) n.e. Milano, Camperi, Ristani, Buzzi All. Fenoglio
PEIMAR CALCI: Lecat 13, Coscione 1, Argenta 17, Barone 11, Mosca 10, Fedrizzi 28, Ciulli, Sideri, Nicotra, Tosi (L) n.e. De Muro (L), Zanettin, Razzetto All. Gulinelli
NOTE:
Arbitri: Giardini Massimiliano, Pristerà Rachele.
Durata set: 26’, 26’, 41’, 27’, 19’; Tot. 2h 19’
PEIMAR CALCI: battute vincenti 2, battute sbagliate 21, muri 12
SYNERGY MONDOVÌ: battute vincenti 9, battute sbagliate 16, muri 11
Seconda vittoria al quinto per la Peimar, la terza di fila e prima in trasferta. Un successo importante, giunto su un campo difficile, contro una squadra agguerrita che non ha mollato un centimetro nemmeno nei momenti peggiori, forzando il servizio e trovando di volta in volta il giocatore giusto a cui affidare l’attacco. La Peimar ha sfruttato al contrario la maggior qualità di base, proponendo un buon muro a tre, le pipe di Fedrizzi e Lecat, l’esperienza di molti suoi elementi, ma dopo un inizio sontuoso (2-0) è calata, anche fisicamente, faticando parecchio in alcune situazioni di contratttacco. Ha avuto un match-point, nel terzo, non sfruttato, per poi capitolare ai vantaggi e cedere anche il quarto, mancando l’aggancio nel finale. Al tie-break ha saputo risorgere, e questo è forse il segnale migliore giunto dal Piemonte: nel momento migliore di Mondovì, con i padroni di casa a festeggiare il primo punto del campionato, non ha chinato la testa e ha giocato un quinto set da manuale, per giocate e nervi saldi, nonostante qualche errore al servizio. Cronaca: Peimar in campo nel primo set con Coscione e Argenta in diagonale, Mosca e Barone al centro, Lecat e Fedrizzi in posto quattro. Tosi libero. Mondovì, senza il bulgaro Kadankov (come da pronostico), ha puntato su Pistolesi e Borgogno, Terpin e l’ex Livorno Loglisci, Biglino e Presta al centro, Garelli e Pochini liberi. Grande equilibrio iniziale, primo break ospite grazie al servizio di Argenta. Due time-out ravvicinati per Fenoglio, ma la Peimar tiene il vantaggio. Entra Nicotra al servizio, per Mosca; la battuta ospite non consente ai locali di giocare veloce, e i ragazzi di coach Gulinelli ne approfittano controllando il match. Lecat segna in pipe il massimo vantaggio (19-23), ma i locali ricuciono e il mister chiama tempo (21-23). Chiude Fedrizzi, ancora in pipe (22-25). Seconda frazione parte subito a razzo la Peimar: 5-8, 6-10, gran primo tempo di Mosca, poi un murone di Fedrizzi porta Fenoglio a chiamare time-out. Per Calci è il momento migliore: pipe sontuose, muro invalicabile. Un calo di tensione riporta sotto la Synergy, tanti gli errori di misura degli attaccanti calcesani. Finalmente Lecat mette a terra la palla e la squadra esce dalla P1, Argenta e Mosca segnano un nuovo break, la squadra riparte e arriva in fondo nonostante gli errori, soprattutto dai nove metri. Il terzo set è decisivo. Sale il servizio di Mondovì, scende quello ospite. A fine gara gli errori dai nove metri saranno 21, a fronte di soli 2 aces. La squadra comunque lotta, contro avversari e stanchezza, si ripetono frequentemente azioni e scambi lunghi, che tolgono fiato e lucidità. Peimar insegue tutto il set, mette la testa avanti sul 18-19, subisce un controsorpasso, sul 22-20 Gulinelli ferma tutti e chiede tempo. Argenta a terra e Terpin fuori portano al 22-22, è punto punto, invasione aerea di Barone, confermata dal check, poi ridda di servizi sbagliati da ambo le parti. Gulinelli prova la carta Sideri per alzare il muro sull’unico match-point, ma arriva l’ennesimo errore al servizio. Sul 27-27 Presta mura Argenta e un incontenibile Loglisci trova un ace su Lecat: 29-27. Quarto set con Sideri dentro per Lecat, almeno nella prima parte. Meglio la Peimar, almeno in avvio, sempre in vantaggio, anche di tre lunghezze (9-12). Synergy però è in trance agonistica, opera l’aggancio a vola 19-17. Time out Gulinelli. Ormai si gioca sui nervi. Fedrizzi in pipe accorcia (21-20), poi Borgogno la mette giù e Argenta la mette fuori (23-20). L’opposto veronese si riscatta e sul 24-21 piazza un muro che costringe Fenoglio a chiedere tempo. Al rientro un primo tempo di Biglino manda le due squadre al quinto e consegna a Mondovì il primo punto stagionale. Il set più squilibrato, alla fine, è proprio il tie-break. Subito bel turno al servizio di Mosca, la Peimar si porta 1-5, Cambio campo 4-8, pallonetto di Coscione per 6-10. Sull’8-12 viene fischiata una invasione aerea al play locale Pistolesi. Nelle infuocate proteste arriva una espulsione per il tecnico locale. Sull’onda del caso la Synergy si avvicina ancora, davvero inesauribile: poi Terpin la spara fuori (10-14), e due scambi dopo Lecat chiude la P1 consegnando agli ospiti una sudatissima vittoria, la terza in quattro gare di un campionato equilibrato dove ogni domenica sarà battaglia per prevalere, su ogni campo.

Peimar Volley

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