Montagnani: “Nemmeno una pandemia ha fermato la societa’ piu’ longeva della Serie A” - ToscanaVolley.it - Tutte le notizie della Pallavolo in Toscana

Header Ads

Montagnani: “Nemmeno una pandemia ha fermato la societa’ piu’ longeva della Serie A”

La Kemas Lamipel sta portando avanti la costruzione del Roster per la stagione 2020/21. Il mister livornese Paolo Montagnani si spinge sugli argomenti caldi del momento tracciando la strada per il futuro. Le dichiarazioni del mister:“Abbiamo ultimato la squadra e ora siamo tutti curiosi e carichi per cominciare, con tutti i dubbi del caso legati ai vari protocolli e alla situazione Covid in generale. Andrà bene tutto tornerà ad una relativa normalità. Penso che insieme alla società abbiamo conseguito più obiettivi costruendo la squadra; crediamo di aver scelto giocatori molto motivati, atleti giovani con un grande futuro davanti, qualche giocatore esperto che saprà dare stabilità nei momenti di difficoltà e qualche giovanissimo che dovrà sfruttare ogni momento per crescere. Difficile dire ora che campionato sarà, molto dipenderà se giocheremo con il pubblico o no, di sicuro sarà un’annata di qualità con alcune squadre che hanno costruito organici per vincere subito, inutile negarlo, e che forse faranno una stagione a parte. Non mi sembra di vedere squadre deboli. Dove ci collochiamo? Siamo tutti da scoprire e molto dipenderà dall’equilibrio in campo che riusciremo a raggiungere e da quali fondamentali scopriremo essere i nostri punti forti. Di sicuro ci sarà da lavorare molto e al PalaParenti c’è tutto per fare un bel lavoro. Altra cosa molto importante, lo staff tecnico è stato integrato e sarà un mio obiettivo quello di creare un sistema di lavoro che possa essere di massimo aiuto ai ragazzi. I Lupi sono la società più vecchia della Lega Pallavolo serie A e nemmeno una pandemia l’ha fermata ed è questo il più grade stimolo per ogni componente di questo ennesimo viaggio.”

Francesco Rossi – Ufficio Stampa

Nessun commento

Immagini dei temi di Maliketh. Powered by Blogger.