Serie D/F: Montebianco, a Pescia è un dominio bianconero
Grande
impresa della squadra di Russo che stritola la capolista Pistone
Servizi e gela il palazzetto di Via Boito (1-3): il derby è pievarino.
Il derby, una partita sempre particolare, che sfugge alle più
ricorrenti frasi che introducono ogni gara, alle logiche che fanno da
contorno, alle normali motivazioni che risiedono in ogni atleta,
perché si tratta di un appuntamento dove, inevitabilmente, si ha
un’adrenalina fuori dal normale e si attende solo che si giochi il
primo pallone per far esplodere sul parquet tutto ciò che si prova. Ed
è così anche per Pescia-Pieve, il “classico” della Serie D/F, una
sfida che non può essere etichettata come un semplice turno di
campionato: lo dicono i precedenti, mai banali, sempre frizzanti,
densi di emozioni e ricchi di colpi di scena, con finali spesso
clamorosi. Tutta una serie di ingredienti che caratterizzano anche il
big match della quarta giornata di ritorno. Da una parte la Pallavolo
Delfino Pescia, targata Pistone Servizi, che ci arriva con il
nomignolo attribuito da più parti di “supercapolista”; dall’altra il
Montebianco Volley, compagine al quarto posto, in zona playoff.
Palazzetto gremito, tipico da “sold-out”, pubblico di casa pronto a
spingere la squadra che fino ad oggi ha letteralmente ammazzato il
campionato, e che sul proprio parquet ha fatto solo vittime,
conoscendo solo la parola vittoria (il k.o. con il Nottolini arrivò
sul neutro di Buggiano). Dodici le lunghezze che separano i due team;
all’andata furono le rossoblu di Pescia a passare per 3-0 a Ponte
Buggianese, piazzando la zampata nei finali dei primi due set, nel
complesso condotti dalle pievarine, alle quali mancò un po’ di
concretezza per chiudere. Accogliamo con piacere, inoltre, le parole
al miele del bravo tecnico avversario, Giuseppe Politi, che ha
definito la nostra come una tra le migliori formazioni del campionato.
Viceversa, riteniamo proprio che - ma lo avevamo già detto in
occasione della gara di andata - il vero top player di questo Pistone
Servizi, fino ad oggi primo della classe, sia proprio il tecnico ex
Castelfranco, bravo a far emergere le qualità di ogni singolo a
disposizione, mettendole al servizio del collettivo.
Venendo allo schieramento, Russo tira fuori dal cilindro una mossa
inedita e sorprendente, sicuramente non prevista dallo staff tecnico
di casa: A comporre la diagonale con Giulia Lupi c’è Alessia Amadei,
notoriamente impiegata in posto tre. Al centro Stefanelli-Petrini,
Focosi-Belli schiacciatrici, Farci libero.
Avvio di grande intensità da entrambe le parti dove sono le seconde
linee ad esaltarsi in difesa, come Focosi, il cui salvataggio porta al
muro di Petrini su Fornaini (3-4). Bontà a muro per il 5-5, ma Petrini
replica ancora su Fornaini. Belli mette in difficoltà la ricezione
locale con l’ace del 6-8, quindi Focosi castiga Rosellini in
contrattacco, ripetendosi con il mani out del 6-11 che costringe
Politi alla prima interruzione della serata. Focosi versione cecchino
(8-13). Pescia inizia a fare qualcosa di più migliorando nella
ricostruzione, quindi avvicinandosi con il mani out di Biagi (12-14)
ed impattando al servizio con Rossi (14-14). Russo richiama la squadra
dopo il 15-14 rossoblu. Il muro di Fornaini vale il mini break Pescia
(18-16), ma Russo manda al servizio Francia che risponde presente con
l’ace del 18-18. Si entra nel corridoio decisivo dopo il 20-20 a
tenere in apprensione tutti i presenti. Amadei in contrattacco da
posto due, Stefanelli punisce in free ball dopo il miracolo di
Rosellini su Focosi (22-24) e Politi ci vuole vedere chiaro. Ma Lupi
fa traballare la ricezione del libero di casa (22-25) e consegna il
vantaggio alle ospiti.
Secondo set: Stefanelli battezza Rossi a muro, con la giovane ’01 a
farsi trovare pronta sul primo tempo chiamato da Lupi (2-3); Francia
ok con il mani-out del 3-5, poi è Petrini a metterla all’incrocio
delle righe (4-6). I contrattacchi di Focosi ed il murone della coppia
Lupi G.-Stefanelli fruttano il break bianconero (5-9). Amadei punge
nella zona di campo lasciata scoperta dalle rossoblu (6-12) e Politi
decide di fermare il gioco. Pescia ritrova ossigeno sul servizio della
regista Emily Bontà (9-12), con Russo che vuole parlare alla squadra.
Entra Bardelli per Amadei. Bontà è ancora efficace dai nove metri
(11-12), poi è il muro di Rossi che determina il pari (12-12). Biagi
fissa ancora la parità da posto quattro (15-15), trovando in seguito
la parallela del 18-16. Entra Belli per Francia. Out Petrini in fast e
secondo time out Russo (20-16). Pistone Servizi efficace nel cambio
palla, mettendo a terra con Rossi e Fornaini (22-18). L’ace della
stessa centrale ex Delta Luk fissa il pari dei set (25-18).
Tutto da rifare, contesa apertissima ad ogni possibile sviluppo, si
riparte. Nel terzo set Amadei torna nella sua zona abituale, al centro
(con Stefanelli), mentre come opposto c’è Francia. Proprio
quest’ultima mette in grave difficoltà la seconda linea rossoblu,
infilando due ace (1-4); che diventa 1-6 sul muro di Belli-Amadei.
Lupi impone il fisico (2-7). Amadei giustizia dai nove metri (3-9),
poi è ancora Lupi a stampare Biagi per il nettissimo 3-10. In questo
fondamentale eccelle anche Stefanelli, una cima di fronte a Fornaini.
T.o. Pescia. A proposito di muri, arriva anche il block di Francia che
non lascia scampo a Biagi (4-14). Lupi è ancora devastante dalla linea
dei nove metri (4-15). Non fa una piega il tecnico locale, con la sua
squadra che non trova mai il bandolo della matassa, ed il punteggio
continua ad assumere dimensioni spropositate (5-17). Belli sfonda il
muro a due rossoblu (7-18) e caccia ancora il grido di battaglia
nell’azione successiva. Stefanelli impreziosisce la sua bella prova
con l’ace del 7-20. Politi lancia Cinelli, subito a segno. Ma Amadei è
super a muro (8-21) e ormai si attende solo l’epilogo di un set
assolutamente a senso unico, favorevole alle nostre portacolori.
Quindi, dopo un altro paio di colpi sfoderati da Belli, è un errore in
attacco rossoblu a fissare come una dura punizione il 9-25 valevole
l’1-2 pievarino.
Russo e Romano tengono alta la soglia di attenzione delle proprie
ragazze, il messaggio è chiaro: bisogna chiudere!
Amadei a segno con la free ball dello 0-2; Francia graffia al servizio
con l’ausilio del nastro e si ripete bersagliando la diretta
avversaria in posto uno (0-4). Amadei sfrutta il buco al centro (2-6).
Lupi scrive a caratteri cubitali “non si passa” (4-8) e time out
Pescia. La squadra di casa prova a riavvicinarsi (7-9), ma Belli la
ricaccia indietro con il mani out del 9-12. Francia indirizza su Rossi
al servizio, subito dopo rilevata da Cinelli. Anche la nuova entrata
non riesce ad arginare il turno della sua ex compagna ai tempi delle
giovanili (9-15). Pescia non riesce ad uscire dalla P1 e Giannoni
incappa nel muro del duo Lupi-Amadei. La regista pievarina beffa la
metà campo locale con il secondo tocco del 10-17 a confermare il
monologo ospite. Entra Petrini per Stefanelli. Focosi scocca il bolide
da posto quattro del 13-19, poi ci pensa Lupi a dare l’ennesima
riprova della sua serata straordinaria al servizio infilzando la
seconda linea avversaria in altre due circostanze (13-22). Ancora
capitan Focosi a far breccia in contrattacco (13-23). Infine, la
capolista fa harakiri su un errore al servizio che sancisce il
tripudio bianconero (16-25).
La partita perfetta: altra espressione non si può trovare per
descrivere una serata magica che ha visto le nostre ragazze fare la
voce grossa in lungo e in largo sul campo della prima in classifica.
La squadra di Russo e Romano è apparsa pronta sin dal primo pallone,
ha prevalso caratterialmente nel tirato finale di primo set e,
nonostante una lieve flessione in un secondo parziale che era
cominciato bene, ha letteralmente dominato nelle ultime due frazioni.
Complimenti più che meritati a staff tecnico e atlete per aver
arginato alla grande questo duro scoglio, alla vigilia quasi
impensabile per buona parte dell'opinione pubblica. L’essenza di
quella che è stata la prova strepitosa della squadra intera la
ritroviamo nel parole del giorno dopo di Giulia Lupi, che ha
raccontato nel dettaglio le proprie sensazioni: “Sono ancora
emozionata nel ripensare alla partita, ho ancora l’adrenalina. Credo
sia stata quella più bella che abbiamo giocato fino ad oggi,
indimenticabile, e per me personalmente una tra le migliori in tutti
questi anni di pallavolo. Anzi, è difficile spiegarla perché mi
vengono in mente tanti momenti importanti: è stata bella da morire!”
Lupi si sofferma sul valore del collettivo: “Abbiamo dimostrato di
essere una squadra compatta, unita, e di avere a disposizione una
panchina pronta quando chiamata in causa. Ambra ha operato alcuni
cambi e tutte hanno risposto molto bene, contribuendo in positivo a
questo successo. Complimenti, quindi, a chi è entrato dopo,
dimostrando carattere e determinazione. Tutto ha girato bene,
difficile citare qualcuno in particolare: tanti applausi alle nostre
bande, ai centrali, opposti, ad un super libero che ha preso tutto.
Sono state tutte mitiche”. Lo sguardo di Giulia è già rivolto ai
prossimi impegni ufficiali: “Dopo la partita ho detto alla squadra che
non abbiamo fatto ancora niente, che non deve essere assolutamente una
vittoria fine a se stessa, che è soltanto un punto di partenza. Il
campionato è ancora lungo. Ci aspettano tanti altri scontri diretti
ravvicinati. Questi tre punti sono fondamentali, ma dovremo riuscire a
farli anche con le formazioni che lottano insieme a noi per entrare
nei playoff. Non dobbiamo assolutamente mollare niente, siamo nella
fase caldissima. Faremo di tutto per sfruttare al massimo i prossimi
due turni interni con Vba e Santa Croce, poi andremo a Massa con il
Viviquercioli, ma pensiamo ad un avversario alla volta. Sono gare
tutte importanti allo stesso modo, che dobbiamo affrontare come
abbiamo fatto a Pescia, con determinazione, grinta, spirito di
squadra, voglia di fare e mai arrendersi. Noi abbiamo ancora fame e
vogliamo toglierci altre soddisfazioni!”
E noi riprendiamo proprio da queste ultime parole, perché siamo
consapevoli di aver compiuto soltanto il primo passo di un percorso
ancora lungo che ci vede contrapposti a tante formazioni agguerrite.
Nella prossima giornata abbiamo il secondo scontro diretto
consecutivo: a Pieve a Nievole arriverà il temibile Vba Hoster Food di
Fabrizio Taverna. All'andata espugnammo la Guicciardini con un
perentorio 3-0 grazie ad una bella prova collettiva. Quello fiorentino
è un roster costruito per puntare al bersaglio grosso, in ritardo di
tre lunghezze, e che cercherà di renderci la vita dura. Ma il nostro
compito è quello di farci trovare ancora una volta sul pezzo,
rispettando ogni avversario, ma consapevoli della nostra forza. Sotto
a chi tocca!
Pistone Servizi Pescia-Montebianco Volley 1-3
(22-25/25-18/9-25/16-25): Amadei 10, Bardelli, Belli 11, Farci (L1),
Focosi 11, Francia 11, Lupi G. 12, Petrini 7, Stefanelli 6. N.e.:
Bigagli, Giori, Lippi G. (L2), Lupi M. All.: Russo. Vice all.: Romano.
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