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La Savino Del Bene non graffia, passa Conegliano 3 – 0

Lega Volley Femminile
Gara 1 semifinale Scudetto Savino Del Bene – Conegliano
Savino Del Bene Volley: Carlini, Samadova ne, Bianchini, Da Silva 5, Di Iulio, Merlo (l), Papa, Mancini, Haak 12, Arrighetti (k) 6, Bosetti 7, Ferrara ne, De la Cruz 9. Coach Parisi Ass. Bendandi
Imoco Volley Conegliano: Bricio 11, Fiori, Lee ne, Cella, Folie 9, Melandri ne, De Gennaro (l), Danesi 8, Fabris 20, Wolosz (k) 1, Hill 12, Nicoletti ne, Bechis ne.
Arbitri: Vagni – Saltalippi
Set: 23 – 25, 23 – 25, 20 – 25
Spettatori: 3500 circa
Firenze – Il sipario dell’incontro si apre con un’ atmosfera da brividi per una semifinale scudetto che prometteva emozioni, equilibrio e spettacolo e così è stato per buona parte del match. Anche perché la Savino Del Bene e Conegliano hanno dato prova nell’arco del campionato di meritarsi l’Olimpo della pallavolo. L’equilibrio, quindi, era la logica conseguenza di un avvio caratterizzato da ricezioni non buonissime, e qualche sbavatura ma anche di tanta grinta. De la Cruz è la spina nel fianco delle avversarie e su di lei Scandicci prova a costruire il set (13-13). Mini allungo ospite firmato Danesi (16-18). Ecco salire in cattedra nuovamente la pantera de la Cruz bravissima a ricucire il break, ma due sbavature consegnano il set nelle mani dell’Imoco (23-25). Occasione persa. Stesso copione nella frazione successiva, con Hill non precisa e Scandicci può spiccare il volo (12-8), continuando a forzare il servizio per spezzare il ritmo di Conegliano. Dall’altra parte l’Imoco si perde e Scandicci ringrazia (18-13). Invece di graffiare Scandicci subisce un black-out e Conegliano torna sotto con Hill e Bricio (19-19). Un muro di Arrighetti sembra rimettere in partita Scandicci (22-22). L’errore al servizio di Bianchini apre, invece, il contro break delle pantere con Fabris che chiude 23-25. Il terzo set vede per la prima volta l’inerzia del set fin dai primi scambi nelle mani delle ospiti. Parisi cambia in regia e inserisce Di Iulio per Carlini e Mancini per Arrighetti. La Dea Adenizia prova a rimette in scia la Savino Del Bene, muro e tocco vincente: 17 – 19 Conegliano. Haak, la Regina di Svezia, tiene vive le speranze scandiccesi ma Bricio le frantuma. 25 – 20. Ora serve vincere gara 2 a Conegliano.
Mancini: “Non mi aspettavo di entrare in questo match, per me è stata un’emozione fortissima debuttare davanti a così tanta persone. E’ davvero un grande orgoglio giocare nella Savino Del Bene. Peccato che non siamo state perfette come loro nel muro-difesa nei finali di set, ma la serie è lunga…”
Merlo: “Loro sono state più forti in tutti i fondamentali ma noi potevano strappare due set, quindi manca poco per essere al loro livello. Dobbiamo aiutarci di più e essere più cattive! Voglio arrivare a giocarmela in gara 5”.

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