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Siena non molla e lotta con il cuore a Busto Arsizio, ma Milano si impone 3-1

Ancora una volta c’è rammarico per la Emma Villas che ad eccezione del secondo set nato e proseguito male a Busto Arsizio ha lottato in ogni parziale. Ne è testimonianza il lunghissimo terzo set, terminato ai vantaggi addirittura sul 32-30 in favore dei padroni di casa dopo una bellissima rimonta e reazione di Siena. Non è bastata. Milano vince 3-1 di fronte ad una Emma che al PalaYamamay ha messo il cuore sul taraflex. La Emma Villas comunque non molla. Primo set Siena inizia la sfida con Marouf e Hernandez sulla diagonale palleggiatore-opposto, Cortesia e Van De Voorde al centro, Ishikawa e Maruotti in banda, Giovi libero. Milano ha Sbertoli in regia e Abdel Aziz in posto 2, Piano e Kozamernik centrali, Maar e Clevenot sono i martelli, Pesaresi è in seconda linea a difendere. La gara comincia con un bel punto di Hernandez a cui risponde Maar sulla parallela. L’errore di Abdel Aziz dà subito due punti di vantaggio ai biancoblu (1-3). Siena difende bene, Milano non attacca in modo altrettanto buono: con i punti di Ishikawa e di Cortesia gli ospiti toccano il +5 (3-8). Abdel Aziz centra per due volte la linea, al terzo tentativo si prende la murata di Yuki Ishikawa, con Siena che rimane sul +4 (6- 10). Maruotti (a cui viene dedicato anche un simpatico striscione da parte di alcune tifose lombarde) tiene in ricezione e attacca con percentuali molto buone. Sul taraflex si vede anche Lorenzo Caldelli, autore di cose positive. Una magia di Saeid Marouf porta al sedicesimo punto di Siena: lo sportivo pubblico lombardo applaude convintamente il palleggiatore iraniano. Pochi istanti dopo arriva anche il secondo muro in questo set di Ishikawa su Abdel Aziz: la Emma Villas ora è avanti di quattro lunghezze (13-17). L’apporto di Hernandez è rilevante sia in attacco che a muro, mentre Ishikawa piazza due splendidi ace. Siena allunga vistosamente fino al 16-22. In campo Vedovotto per Ishikawa e Gladyr per Cortesia. Milano non trova continuità al servizio, la Emma Villas chiude il primo set sul 18-25 con una murata vincente di Jurij Gladyr. Sono state 4 le murate senesi nel primo set e la Emma Villas ha attaccato con il 61%. Secondo set I due ace consecutivi nell’avvio del secondo parziale li fa Milano, grazie al suo opposto Nimir Abdel Aziz che ha la meglio della ricezione biancoblu e porta il punteggio sul 6-2. Il parziale in favore dei locali prosegue poi fino al 10-2, con altri tre ace diretti dell’olandese che sta nettamente indirizzando questo set. Il turno in battuta di Abdel Aziz termina con il punto del centrale Piano, il break viene interrotto da Van De Voorde che manda la palla proprio sulla linea. Sbertoli si ricorda della giocata effettuata da Marouf nel primo set e ne realizza di seconda una assai simile che vale il 12-3. La Revivre Axopower va a segno ancora dai nove metri con Sbertoli e a muro Kozamernik sbarra la strada a Fernando Hernandez. I meneghini volano sul 19-7. Siena però lotta: Giraudo e Hernandez confezionano una difesa super che propizia poi la bella murata al centro da parte di Van De Voorde. Savani realizza un ace meraviglioso, Hernandez finalizza un’altra azione per un minibreak biancoblu di 0-3 che porta tutto sul 20-11 in favore dei padroni di casa. Dopo il time out i locali ritrovano la bussola e da posto 4 aggiustano l’attacco, con Maar che finalizza. Quando poi Abdel Aziz si presenta in battuta Milano mette insieme altri due punti break. Hirsch, appena entrato in campo con Izzo per il doppio cambio al posto di Abdel Aziz e Sbertoli, chiude il secondo set sul 25-12. Sono stati 8 i punti di Nimir Abdel Aziz in questo set (con addirittura 6 ace per lui). Terzo set Grande equilibrio nel terzo parziale. La Emma Villas riceve bene e non spreca in battuta. Maruotti è prolifico in attacco, due suoi punti consecutivi consentono a Siena di mettere la testa avanti sul 12-13. Milano ribalta, con l’ace di Piano e la schiacciata in diagonale di Clevenot ottiene il +2 (15-13). Poi i meneghini allungano, il break prosegue fino all’8-3 di parziale per i padroni di casa. I martelli della Revivre Axopower segnano punti importanti, quando Van De Voorde sbaglia la schiacciata Milano è sul +5 (21-16). L’inerzia è tutta dalla parte dei padroni di casa: Maar mura Ishikawa per il 22-16. Il set sembra ormai essere in mano a Milano, e invece la Emma Villas tira fuori il cuore. Gladyr rintuzza con l’ace del 23-19, e al turno di battuta del centrale ucraino Siena si riavvicina vistosamente fino al 23-22 messo a segno da Hernandez. E poi pareggia ancora con l’opposto cubano. Dai nove metri Gladyr realizza l’ace del 23-24, set point per Siena. Poco dopo il break si interrompe con l’errore in battuta di Gladyr, che ha comunque compiuto qualcosa di straordinario. Kozamernik mura Hernandez e adesso il set point ce l’ha la Revivre Axopower. Il servizio dei meneghini è out, si prosegue sulla parità fino al 26-26 quando Clevenot spedisce out la schiacciata e consegna un altro set point agli ospiti. Di Hirsch la battuta vincente del 28-27. Si prosegue e quando il set sembra ormai vinto da Milano è Andrea Giovi a compiere un salvataggio degno di entrare tra le migliori giocate di questa giornata di campionato. Bravo Andrea, ma non basta perché la Revivre Axopower conquista il terzo set 32-30 con la decisiva schiacciata di Maar. Il terzo set è stato quindi da cuori forti. Non è bastata la rimonta della Emma Villas, non è bastato lo spettacolare salvataggio di Andrea Giovi che ha realizzato un intervento splendido, non è bastato un Hernandez autore di 11 punti in questo parziale. Quarto set Milano allunga subito sul +3, Siena ricuce con il turno in battuta di Jurij Gladyr che produce ancora dividendi per Siena. Dai nove metri i locali vanno ancora a segno con capitan Matteo Piano (13-10). Può essere un momento importante del set perché la successiva azione non finalizzata da Cortesia porta la Revivre Axopower sul +4. Che però la Emma Villas è brava a far divenire solo +2 con i punti di Maruotti e il tocco beffardo di Marouf. Ishikawa angola bene, Siena è a -1 (17-16). Maar e Clevenot spingono Milano a quota 20, ma Siena grazie ad un Hernandez molto ispirato è ad un passo (20-19). Il muro di Gladyr è molto importante (22-21), ma Clevenot è freddo e abile a schiacciare a terra il 23-21. E’ Abdel Aziz a chiudere il set sul 25-22 e dunque la gara sul 3-1 in favore dei padroni di casa.
Revivre Axopower Milano – Emma Villas Siena 3-1 (18-25, 25-12, 32-30, 25-22)
REVIVRE AXOPOWER MILANO: Abdel Aziz 21, Hoffer (L), Basic, Kozamernik 5, Izzo, Sbertoli 3, Maar 17, Hirsch 4, Gironi, Piano 11, Bossi, Clevenot 11, Pesaresi (L). Coach: Giani. Secondo allenatore: De Cecco.
EMMA VILLAS SIENA: Giraudo, Cortesia 2, Spadavecchia, Marouf 3, Giovi (L), Gladyr 10, Vedovotto, Mattei, Caldelli (L), Van De Voorde 3, Ishikawa 10, Maruotti 12, Hernandez 24, Savani 1. Coach: Cichello. Secondo allenatore: Castellaneta.
Arbitri: Canessa, La Micela.
Note: Milano: percentuale in attacco: 50%, positività in ricezione: 37% (13% perfette), muri punto: 6, ace: 11, errori in battuta: 16.
Siena: percentuale in attacco: 45%, positività in ricezione: 31% (12% perfette), muri punto: 8, ace: 6, errori in battuta: 19.
Video Check: richiesto nel primo set da Siena sul 2-2 (decisione cambiata) e da Milano sul 16-22; richiesto nel secondo set da Siena sul 7-2; richiesto nel terzo set da Milano sul 9-9 e sul 25-26; richiesto nel quarto set da Siena sul 6-4 (decisione cambiata) e da Milano sul 21-20 (decisione cambiata) e sul 22-20.
Durata del match: 1 ora e 57 minuti (25′, 23′, 40′, 29′). Spettatori: 1.612. Mvp: Pesaresi.

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