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Conosciamo meglio... Melissa Tesi


In assoluto la più giovane della squadra, Melissa Tesi è nata a Novembre 2002 (l’altra giovanissima del gruppo è Giulia Bertelli, di quattro mesi più grande!): libero del team bianco-blu, è approdata a Castelfranco quattro anni fa, dopo essere nata ed aver mosso i primi passi a Montopoli Valdarno. Giovane di talento, anche Volleyrò ha puntato gli occhi sulle doti di questa atleta: attualmente frequenta l’ultimo anno del Liceo ed oggi, dopo una giornata di studio, prima degli allenamenti, ci regala qualche minuto per questa intervista.
Melissa cosa studi e cosa vorresti fare da grande...
“Frequento il Liceo delle scienze umane, indirizzo economico sociale: credo di iscrivermi alla Facoltà di Psicologia devo ancora però consolidare questa scelta perché sarebbe mio desiderio poter articolare l’esercizio della mia professione con l’ambiente sportivo”.
Cosa significa per te guardare le tue compagne più esperte?
“Guardando le compagne più esperte si imparano tante cose come la tecnica, il carattere ed il concetto di squadra. Certamente la loro esperienza e l’eterogeneità del gruppo insegnano molto di più rispetto a gruppi formati da ragazze coetanee. Vorrei imparare da loro a prendere le cose con più serenità, con maggior ottimismo e maturare la capacità di non buttarmi giù davanti il primo ostacolo. Questo sicuramente è un aspetto che voglio migliorare con il tempo e l'esperienza, che loro hanno e che mi stimola”.
Un pregio peculiare di Ficini ed uno di Menicucci
“Ficini e Menicucci sono il duo perfetto, si completano. Penso che entrambi abbiamo il pregio, oltre alla passione che ci mettono, di curare particolarmente il gruppo, all’interno del quale giocatrici ed allenatori sono tutt’uno!"
Essere libero: un pregio ed un difetto di questo ruolo
"E’ un ruolo chiave: richiede agilità, velocità e dinamicità che servono per subire meno punti possibili. In questo ruolo non si fanno punti diretti come una schiacciatrice, ma il libero ha l’onere di tentare di impedire all’avversario di fare punti e quindi l’onore di contribuire al risultato”.
Un consiglio alle giovani atlete della società per conciliare studio e sport
“Per conciliare entrambe le cose, di fondo, ci devono essere la passione, l’amore e la volontà per questo sport che ti permettono automaticamente di organizzarti il tempo per fare al meglio entrambi: quindi penso che se c’è dedizione verso la pallavolo ci sarà l’interesse a conciliare tutto il resto”.

Ufficio stampa Asd Castelfranco

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