Dopo scudetto: intervista con Eva Ceccatelli

In data domenica 16 maggio la squadra di Sitting Volley del Dream Group ha vinto il suo quarto scudetto. Abbiamo parlato un po' con Eva Ceccatelli, il capitano della squadra. Come è andato questo campionato? Nel girone ci siamo trovati a giocare contro squadre di Roma, Chieri e Ravenna; mentre la semifinale l'abbiamo vinta contro Nola. La finale invece l'abbiamo disputata contro il Parma, col risultato di tre set vinti e uno perso. Siamo molto soddisfatte di questo risultato, considera che è passato più di un anno da quando abbiamo giocato l'ultima partita. Per un atleta che è abituato a giocare spesso, il fatto di stare fermo per 14 mesi diventa un'eternità. Come vi sentite per questo grande risultato? È stato un campionato strano, siamo passate per questioni di sicurezza dal non vedere praticamente nessuno a stare in otto squadre all'interno della stessa palestra. L'ansia di rischiare prendere il covid poco prima di giocare le Olimpiadi ci ha un po' spaventato, ma il campionato si è svolto in totale sicurezza. Mettici anche che, come atlete, ci eravamo disabituate allo stress da gara, alla tensione…nonostante tutto ce l'abbiamo fatta! In campo c'era solo grinta, adrenalina e voglia di vincere. Ormai è il quarto scudetto che vi portate a casa… Esatto. Infatti ogni anno paradossalmente è più difficile perché tutti si aspettano tanto da noi come squadra. Già è difficile vincerne uno di scudetti, confermarsi per quattro scudetti consecutivi è tosta! Ogni anno come squadra si riparte da zero, a maggior ragione per quanto riguarda questo di campionati. Noi ogni anno ripartiamo con la stessa convinzione e la stessa voglia di vincere, anche se col tempo le aspettative su di noi si alzano e c'è sempre più pressione. Molte delle ragazze che giocano nella squadra del Dream giocano anche in nazionale? Sì, in squadra siamo in sei ragazze a giocare nella Nazionale Italiana di Sitting Volley. Quest'anno abbiamo anche avuto la grandissima soddisfazione di essere state convocate come nazionale alle Olimpiadi di Tokyo. Siamo sotto preparazione e ci stiamo veramente allenando tantissimo, viaggiamo molto. Il covid ha influito sulla vostra preparazione? Essendo come squadra quasi tutte atlete di interesse nazionale abbiamo avuto la fortuna di poter continuare ad allenarci in questi mesi di stop. Ovviamente questa continuità è stata interrotta da quarantena, da incontri con positivi e quant' altro. Di base siamo state molto più fortunate di tante altre società, anche perché la società ci ha sempre assicurato l'accesso alle palestre nel rispetto delle norme. La vittoria del quarto scudetto vi rassicura per quanto riguarda le Olimpiadi? Rassicurarci è un parolone! Vincere lo scudetto è stata una vittoria contro l'ansia di riprendere, contro la paura di non essere all'altezza delle aspettative; le Olimpiadi sono un'altra cosa però. Tieni conto che come squadra Nazionale abbiamo già giocato due campionati europei e uno mondiale, ma è la prima volta che veniamo convocate anche alle Olimpiadi. Giocheremo tra le otto squadre più forti del mondo, è tanto bello quanto ci mette ansia!

Fonte: L.C.