Una vittoria ed una sconfitta per le formazioni casciavoline. Vince la PediaTuss in serie C e resta a punteggio pieno, cade in serie D la Renault Clas contro la Robur Massa
SERIE C
PediaTuss Casciavola – Pallavolo Versilia 25-16; 27-25; 20-25; 21-25
PEDIATUSS: Masotti, Liuzzo, Gori, Meucci, Lichota, Genovesi, Messina,
Gaibotti, Bella, Guttadauro, Vaccaro, Montagnani, Tellini, Di Matteo.
All: Luca Barboni II all: Elisa Viviani. Dir. Acc: Maurizio Viegi.
VERSILIA: Benzio, Bertellotti, Calevro, Castiglioni, Casu, Gianni,
Giannini, Lamperi, Lossi, Maggiani, Poli, Rolla, Rustighi, Saba,
Pasquini. All. Roni
ARBITRO: Massimiliano Fabbri
Quasi due ore di grande pallavolo al Pala Renault Clas dove PediaTuss e
Versilia se le sono date di santa ragione per quattro set pieni di colpi
di scena. La spunta la formazione rossoblù che così sale a quota sei in
classifica e si mantiene a punteggio pieno. Luca Barboni sceglie Masotti
in regia, Lichota e Gori centrali, Vaccaro opposto, Messina, Gaibotti di
banda, con Di Matteo libero che poi si alternerà con Tellini. Inizia
forte la PediaTuss che esce splendidamente dai blocchi di partenza e
conquista subito un doppio break portandosi avanti di tre punti. Dopo
uno scambio fatto di tre super difese la PediaTuss sale sul 9-6 che è il
primo mattoncino di un break fatto di 5 punti che spacca il parziale. Si
arriva anche a +8, poi c’è la reazione delle versiliesi che costringe
Barboni al time out per serrare le fila e arrivare a nove palle set.
Battuta sbagliata nella prima, la seconda invece va a segno.
Stesse sei di inizio partita; Versilia parte decisa a rimettere la
partita in equilibrio e piazza subito un break salendo 3-6. In casa
PediaTuss c’è il primo cambio dentro Montagnani che rileva Vaccaro, ma
l’inerzia della partita è a favore delle ospiti che arrivano sul 12-5.
Qui Barboni perde Messina che nel tentativo generoso di recuperare un
pallone destinato alla tribuna, si infortuna al piede, così al suo posto
entra Guttadauro. Sull’8-16 va sui nove metri Masotti e da il la alla
rimonta con un parziale di 7-0. Giochi aperti, ma le ospiti tentano un
nuovo allungo e con un ace di Casu si portano sul 19-22. La PediaTuss
non si arrende, Barboni rimette in campo Vaccaro e le rossoblù chiudono
non solo il gap, ma si procurano anche un set point che viene annullato
da un fischio del direttore di gara che vede una doppia inesistente a
Masotti. Il secondo set point invece sfuma dopo un o scambio
interminabile, si arriva così al terzo grazie ad un errore in battuta
delle ospiti. Questa volta con un attacco al centro di Lichota arriva il
27esimo punto ed il 2-0 per la PediaTuss.
Nel terzo set Barboni non cambia formazione, parte bene la PediaTuss che
conduce per tutta la prima parte del parziale, salvo poi accusare un
passaggio a vuoto che favorisce la rimonta delle ospiti che da uno
svantaggio di 12-8 si portano avanti 14-16, la PediaTuss tenta anche il
cambio in regia con Liuzzo che subentra a Masotti, ma la Pallavolo
Versilia allunga ancora e porta la partita al quarto set chiudendo 20-25
La quarta frazione è una girandola di emozioni, perché la PediaTuss, in
campo con il sestetto di inizio terzo set si porta sul 14-7 ma il
Versilia è duro a morire, ha una reazione furibonda e piazza un parziale
di 11-2 che ribalta l’andamento della partita portandosi sul 17-19.
Dentro Meucci per Lichota, e all’esordio in campionato la numero 2
rossoblù piazza un ace fondamentale, perché da qui si arriverà al 20
pari grazie ad un muro di Gori. Il punto del 22-20 è l’emblema della
partita: Gaibotti difende d’istinto prendendo la palla con il viso e
sulla successiva alzata Guttadauro trova l’incrocio delle righe. Su un
attacco lungo delle versiliesi ormai stremate arrivano tre palle match,
ma ne basta una perché Guttadauro batte una palla velenosa sul libero
avversario che riceve facendo sbattere la stessa contro il soffitto:
25-21 e tutti i cuori rossoblù possono dare libero sfogo festeggiando
tre punti sudati, anche grazie ad un avversario davvero forte che non ha
mollato mai.
Sabato si giocherà ancora in casa, ospite sarà il Dream Volley in derby
pisano e dello sponsor Pediatrica che fa bella mostra di se sulle maglie
di entrambe le società.
SERIE D
Renault Clas Casciavola – Robur Massa 0-3 (16-25; 20-25; 22-25)
RENUALT CLAS: Cini, Paoletti, Farella, Caciagli, Luppichini, Panizzi,
Biasci, Caponi, Mori, Corsini V., Barsacchi, Corsini G., Pietrini,
Benedettini. All: Sabrina Bertini; Dir. Acc: Maurizio Bellandi
ROBUR MASSA: Arcolini, Barotti, Brtozzi, Ferrara, Giulianelli, Kice,
Leverotti, Magnani, Margjoni, Pisani, Tazzini, Tomaino, Vita. All.
Ramori
ARBITRO: Annalisa D’Amico
Il debutto casalingo coincide con la prima sconfitta stagionale. Al
cospetto di un avversario molto esperto, con una età media decisamente
più alta, le rossoblù cedono con molto più onore di quanto reciti il
punteggio. Primo set che si chiude a favore della compagine ospite.
L’equilibrio dura fino all’7-8, poi le massesi piazzano un break di 1-8
che spacca il parziale. La Renault Clas prova a riportarsi sotto, lo fa
fino al -4, ma l’esperienza della Robur ricaccia indietro le rossoblù
che cedono il set.
Il secondo parziale lascia addosso tanti rimpianti, perché la Renault
Clas conduce le danze fino al 19-16, poi Massa chiede time out e al
ritorno in campo si spegne la luce in casa rossoblù, Massa piazza un
parziale di 9-1 nel turno di battuta di Ferrara, che le permette di
portare a casa anche il secondo set.
All’inizio del terzo parziale le scorie del secondo si sentono, eccome
se si sentono. Pronti via e 5-0 per le massesi, che di fatto giocano,
grazie a questo parziale sul velluto. Di buono c’è che la Renault Clas
non si è mai arresa provando a ricucire e arrivando anche al 21-23 e
quindi riaprendo di fatto il set. A questo punto esce l’esperienza della
Robur che piazza un diagonale sulla linea: quattro palle match che le
ospiti concretizzano alla seconda occasione. Prossimo appuntamento
sabato prossimo sempre fra le mura amiche contro il Sei Rose Rosignano.
Massimo Corsini
Ufficio Stampa Pallavolo Casciavola / VCC
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