Serie B: sconfitta a Civita nel recupero per 3-0

( 25-13; 25-19; 25-22 )

Non poteva esserci un ritorno alla gara peggiore per la nostra formazione, uscita ieri sera dal Pala Smargiassi con un pesante tre a zero che non ammette repliche, utile soltanto a completare la 11° giornata del nostro campionato. Non che l’avvicinamento alla gara facesse pensare ad un risultato migliore, viste le vicissitudini sanitarie ed i conseguenti allenamenti disputati, ma qualcosina in più se non altro nella competitività all’interno dei parziali persi, era lecito aspettarselo. Civita Castellana ha invece dominato l’incontro in lungo e in largo, vincendo facilmente con largo margine i primi due set, regalandoci soltanto 5 minuti di gloria nel terzo, quando sul 20 pari, c’è stato un pallido tentativo di rimonta, subito soffocato dai padroni di casa che hanno chiuso “set and match”. Troppa differenza fra le due squadre in campo ieri sera, sia dal punto di vista tecnico, fisico e mentale, una partita in cui c'è poco da commentare sulle poche cose buone viste, ma tutto sommato poco da dire anche su quelle brutte, troppo brutte per essere vere. E non può essere usata come attenuante l’arbitraggio, certamente non idilliaco, ma sicuramente ininfluente sulla sorti dell’incontro, funzionale però a far riemergere vecchie abitudini litigiose che a poco servono ai fini del risultato. Rolando ha schierato il rientrante Pantalei al palleggio al posto di Napolitano, poi subentrato nel secondo nonostante un solo allenamento sulle spalle, ridando spazio finalmente a Pellegrino nel ruolo di opposto, dopo un mese e mezzo di assenza, e confermando in quattro Galabinov e Alessandrini, salvo poi giocarsi la carta Brandi in un paio di occasioni. Scelte forzate invece al centro, vista la sola presenza nel ruolo di Mati e Barbini. Se proprio dovessimo trovare una nota positiva all'incontro, possiamo considerare la partita di ieri come un utile test prima del definitivo rientro dell'intera rosa, nella speranza che da qui alla fine del campionato la sfortuna si giri dall'altra parte e ci lasci un pochino tranquilli. C'è ancora tutto un girone di ritorno da giocare che potrà servire per dare un senso al lavoro di tutti quanti, ma soprattutto a dimostrare che le cose buone viste la scorsa stagione non erano un fuoco di paglia ma qualcosa di concreto su cui costruire. Non rimane che tornare in palestra e lavorare duro, con convinzione e determinazione, senza volgere lo sguardo troppo lontano ma dedicandosi ai piccoli risultati giornalieri, con la consapevolezza che qualche vittoria potrà far tornare il sereno e far vedere le cose sotto una luce diversa.

Qui le parole nel post partita del DS Francesco Masala : https://youtu.be/oqlX9xtuW6s

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