Una stagione con la C maiuscola!
Della cronaca della partita di sabato, ve lo anticipo, dirò poco. Anche perché, con onestà, ne ho vista poca, per motivi che non sto adesso a spiegare. Però voglio iniziare dalla palestra, gremita come non mai, con tantissimo pubblico giallorosso a tifare: è la prima immagine di una serata bellissima, dove i principali protagonisti sono stati ragazzi e staff della prima squadra maschile della Folgore, che hanno riportato il club giallorosso nella massima serie regionale. Una cavalcata ricca di soddisfazioni. 23 vittorie e due sole sconfitte, una regular season sempre in vetta, pur al cospetto di tante insidie e difficoltà. E poi la finale playoff, con il triplo scontro con Torrita di Siena, avversario che merita tutti i nostri complimenti, da un punto di vista tecnico e comportamentale. Gara1, a San Miniato, se la prende la Folgore, imponendosi, nel complesso, con sicurezza, anche se il team della Valdichiana aveva dimostrato valori importanti, che poi, nella gara di ritorno, sono emersi ulteriormente, costringendo la truppa sanminiatese, allenata da Paolo Tofanari, alla battuta di arresto. 1-1 e palla al centro. Occorre la bella. In settimana, in casa Folgore, si percepisce tensione. Normale, si, ma più del solito. Saltano fuori anche due infortuni e, non vi nego, alla fine della rifinitura, alcune facce appaiono preoccupate. Ma il coach, con la sua pacatezza, giovedì sera, lì saluta così: "Ragazzi, siamo in casa, con il nostro pubblico, sereni, ora andate a casa, domani lavorate, studiate, state tranquilli, ci vediamo sabato". E il sabato arriva in un baleno. Nel primo set c'è battaglia, ma la spunta la Folgore. Anche nel secondo i due sestetti lottano ad armi pari, con la squadra di casa, capitanata da Allori, brava a raddoppiare i conti. Nel terzo, equilibrio fino a metà, poi Torrita tenta il tutto per tutto e prova a scappare, ma in casa Folgore c'è troppa voglia di portare a casa la promozione. Ai vantaggi, infatti, sono i giallorossi a tagliare per primi il traguardo e la "Don Vivaldi" diventa una bolgia. Abbracci, brindisi, lacrime, sorrisi, gioia.
Una serata che rimarrà nel cuore del popolo giallorosso.
Bravi ragazzi, siete stati eccezionali.
Avete dimostrato, fin dall'inizio cosa vuol dire essere squadra. Nonostante le incomprensioni, nonostante gli imprevisti, nonostante le insidie che ogni stagione talvolta propone.
Avete dimostrato cosa vuol dire giocare l'uno per l'altro.
Avete dimostrato grandissimo attaccamento ai colori giallorossi.
Avete dimostrato cosa vuol dire essere amici.
Bravi tutti voi e bravo coach Paolo Tofanari, che al suo primo anno a San Miniato lascia un'impronta importante, sotto tutti i punti di vista.
Un grazie di cuore, a tutti coloro che sono stati al fianco della squadra, dai segnapunti ai dirigenti addetti agli arbitri, passando per le mitiche foto di Carla, ma senza dimenticare tutti quei ragazzi della Prima divisione e del settore giovanile che nel corso della stagione hanno presenziato agli allenamenti e alle partite. Questa promozione è ovviamente anche loro.
E ora godiamoCela: Ce la meritiamo.
Filippo Latini
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