UPV Buggiano, Martina Verreschi capitano

Nei giorni scorsi è stato nominata capitano della formazione di serie D Martina Verreschi, vero e proprio punto fermo dell'UPV

«Innanzi tutto ringrazio il coach e lo staff per la fiducia. Questo per me significa tanto: non me l’aspettavo minimamente! Nel colloquio il coach voleva essere sicuro che fossi d’accordo con la sua scelta e la condividessi. Mi ha spiegato il ruolo che svolgerò durante l’anno; ho appreso diverse cose, ma sono dell’idea che molte dinamiche si imparino sul campo».

Terza stagione per te in maglia UPV, ma la prima da capitano: che responsabilità ti senti addosso? «Questa sarà la mia prima stagione da capitano al di fuori del giovanile. Vorrei essere un punto di riferimento per le mie compagne durante i momenti di difficoltà. Durante il match ci saranno delle responsabilità in più, ma per il resto cercherò di essere sempre la stessa giocatrice delle scorse stagioni».😍 Come ti approccerai nel comunicare con allenatore e giocatrici? «Oltre ad essere il tramite tra le due parti ci saranno dei momenti in cui dovrò spiegare i diversi punti di vista cercando di trovare un punto in comune. Non sarà facile, ma ogni situazione dovrà passare da me e dovrò essere brava a gestirla».🤛 Come pensi di gestire le diverse personalità e i diversi livelli di esperienza all'interno della squadra? «Sono arrivate ragazze “nuove”, ma la maggior parte ha già calcato questo palazzetto anche in serie C. Da loro credo che chiunque, me in primis, abbia da imparare qualcosa. I diversi livelli di esperienza possono essere proficui per crescere e migliorare tutte. Un po’ come il carattere di ognuna di noi: diverso, ma quando capito e assecondato può tornarci utile».

Quali sono i tuoi obiettivi per questa stagione? Come pensi che il tuo ruolo di capitano possa contribuire a raggiungerli? «Migliorare sia tecnicamente che mentalmente nella gestione del gioco e adattarmi con le nuove arrivate, avendo ognuna di loro “pretese” diverse. Il ruolo di capitano non cambia la persona e la giocatrice che sono, ma può creare nuovi stimoli e incrementare la voglia di raggiungere gli obiettivi tutte insieme».

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