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POOL LIBERTAS CANTÙ - PEIMAR CALCI 2-3

(25-22, 24-26, 30-28, 21-25, 11-15)
POOL LIBERTAS CANTÙ: Monguzzi 7, Cominetti 25, Mazza 8, Baratti 3, Regattieri, Motzo 28, Suraci, Maiocchi 16, Arasomwan, Butti (L), Poey, Frattini, Gasparini. All. Cominetti
PEIMAR CALCI: Lecat 29, Coscione 2, Argenta 15, Zanettin, Ciulli, Sideri 1, Barone 3, Mosca 15, Fedrizzi 17, Tosi (L) n.e. De Muro (L), Razzetto All. Gulinelli
Arbitri: Davide Prati – Cesare Armandola
Durata set: 34’, 39’, 36’, 29’, 19’.
Tot. 2h37’
PEIMAR CALCI: battute vincenti 8, battute sbagliate 17, muri 9
POOL LIBERTAS CANTÙ: battute vincenti 6, battute sbagliate 24, muri 10
Per la sesta giornata A2 Credem Banca, si affrontano Pool Libertas Cantù e Peimar Calci. Gara più che combattuta, una vera maratona di pallavolo, dalla quale gli ospiti riescono ad uscire vincitori. I brianzoli sbagliano di più al servizio, ma, quando entra, la battuta fa male. Motzo, schierato opposto in luogo dell’infortunato Poey, ne mette giù 28, di punti, ma anche Cominetti non scherza, arrivando a quota 25. Top scorer del match è Lecat, 29 punti per lui, e tra questi 5 aces pesantissimi. Gara di alti e bassi, come tutte quelle che si allungano fino al quinto set: merito della Peimar Calci aver gestito bene le fasi calde del quarto e del quinto, alla fine decisive per la quarta vittoria stagionale su cinque gare disputate. Cronaca. Peimar propone il solito 6+1: Coscione-Argenta, Mosca-Barone, Lecat-Fedrizzi, Tosi. Cantù risponde con Baratti al palleggio, Motzo opposto, Mazza e Monguzzi in posto 3, Maiocchi e Cominetti di banda, Butti libero. Partono meglio i lombardi, sempre avanti di 3-4 punti: coach Gulinelli chiama il primo time-out sul 12-8, il secondo 19-15, ma i padroni di casa spingono sempre di più, lavorando bene a muro, con tanti palloni toccati e contrattaccati. Sul 21-17 doppio cambio Peimar, con Ciulli e Zanettin, ma il palleggiatore sbaglia la battuta. Sul 23-18 sembra finita ma un attacco e un ace di Mosca riportano parzialmente sotto la formazione ospite. Sul 24-21 Barone e Argenta a muro stoppano i canturini: coach Cominetti chiede tempo. Al rientro, chiude Motzo: otto punti per lui nel parziale. Nel secondo set, stesso assetto per entrambe le squadre, ma Fedrizzi viene murato due volte di fila e sul 3-1 coach Gulinelli decide di provare la carta Sideri. Cantù vola sulle ali dell’entusiasmo, ma la Peimar sa soffrire e va a ricucire, per poi piazzare un break (14-16, time-out Libertas). Il margine si amplia: prima una bomba di Mosca, poi Argenta, quindi Lecat (18-21). Ciulli dentro per alzare il muro, un cambio che si ripeterà per tutta la gara. Cantù non molla un centimetro, e riprende il filo del set sul 23-23 grazie ad un muro di Monguzzi su Barone. Errore di Lecat in attacco di P1, set-point Cantù annullato da Argenta, poi la Peimar riesce a chiudere e a portarsi in parità. Il terzo set dura quasi quaranta minuti. Peimar con Fedrizzi di nuovo dentro. Le due squadre battagliano con scambi lunghissimi, ma non riescono mai a piazzare un break decisivo. Ci prova Cantù con un ace di Cominetti, 23-22. Poi fa errore, entra Ciulli per alzare il muro, ma i locali mettono ugualmente palla a terra. Rientra Coscione, primo tempo che Mosca tira giù dal cielo: 24-24. Fedrizzi dai nove metri tira un missile, “rigore” tirato giù da Lecat, che ribalta la situazione e manda Libertas al time out tecnico. Tanta tensione, servizi sbagliati da ambo le parti; Barone piazza il muro del 28-27, ma Cantù pareggia e nell’azione successiva è Motzo a tirare giù una ricezione ospite fuori misura. Una invasione di Fedrizzi in uno scambio piuttosto caotico segna la fine della contesa: 2-1 per Cantù. Nella quarta frazione la lotta rimane serrata, punto a punto, il primo break di almeno due punti arriva dopo metà set, merito di un turno di servizio di Argenta (17-19). Maiocchi accorcia ma i due scambi successivi finiscono in mano ospite: 18-21. La Peimar mantiene il +3 fino al turno di servizio di Coscione: ricezione locale in affanno, scambio lunghissimo, tra difese acrobatiche e alzate in bagher, alla fine chiude in pipe Fedrizzi. Dopo il time-out brianzolo, è Cominetti in parallela ad annullare il primo set-point, ma l’errore in battuta del centrale Mazza fissa il punteggio sul 21-25. Quarto tie-break Peimar Calci su cinque gare disputate. Al primo turno di battuta, Lecat è devastante, e la Peimar vola. Nessuna delle due squadre vuole perdere, Cantù accorcia fino al 9-11, ma Maiocchi sbaglia il servizio e la formazione ospite, ormai in controllo, gestisce il side-out con un doppio Fedrizzi (prima 10-23, poi 11-14). La palla decisiva la mette giù Lecat, in pipe, consegnando vittoria e due punti al team di coach Gulinelli.

Peimar Volley

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