Ancora tre punti per Cascina
Ancora tre punti all’attivo li fa segnare la CFT Pallavolo Cascina al termine dell’ultima gara casalinga prima della sosta natalizia; ma tre punti conquistati forse con troppa fatica senza che in realtà di là dalla rete ci fossero le reali condizioni. E’ vero che a volte, l’esperienza insegna, sono le gare con le squadre più attardate in classifica quelle di cui bisogna aver più timore, ma forse sabato contro un modesto Mazzoni Pistoia i biancorossi potevano anche distinguersi con una prestazione migliore...
Si è trattato quindi di una partita avvincente contro un avversario (che occupa forse in modo anomalo l’ultima piazza) che schierava in campo qualche buon giocatore, sia d’esperienza che giovane, presentatisi alla bisogna durante il riscaldamento, ma che poi nella coralità del gioco ha segnato evidentemente il passo. I nostri, da par loro, hanno però fatto veramente di tutto per esaltare l’aspetto positivo del sestetto pistoiese, riassumibile sinteticamente nell’attacco, senza in realtà coglierne appieno la parte debole, ovvero la ricezione e la difesa, affondando i colpi con troppo poca determinazione.
Ne è nato quindi un match equilibrato, nonostante la vera differenza tra le due formazioni si intraveda forse anche nel punteggio del secondo set, ma che a bordo campo ha fatto penare Saielli veramente più del dovuto.
Nel primo set Cascina, male in ricezione e malino in difesa, viaggia appaiata o insegue con fatica un avversario partito forte, riuscendo a passare in vantaggio solo sui 21-20, per essere ugualmente impegnata fino al punto dei vantaggi che, con troppa fatica, riesce ad aggiudicarsi.
Non è un bel segno ed il Coach, come poche altre volte, lo fa capire bene ai suoi. Tornati in campo la gara prende finalmente un’altra piega e Cascina conduce sì da par suo, ma stenta ancora incredibilmente sempre nei fondamentali difensivi, bagnando così le polveri ad un Taccini che alza scontato. Finalmente da un cambio 16-13 la macchina biancorossa riesce a prendere finalmente il largo e chiude con ampio margine di vantaggio.
Partita finita? nemmeno per sogno! Nel terzo Pistoia si riorganizza e tiene di nuovo testa ai nostri facendo il massimo sforzo con tutto il mestiere che sfoderano i suoi giocatori dal centro e da zona due. Massimo sforzo che viene premiato con un tiratissimo 26-28 che riaccende le speranze pistoiesi e abbatte il morale dei biancorossi.
Ora a bordo campo c’è da trattare più di psicologia che di pallavolo per tornare in campo con la giusta determinazione e consapevolezza. Così sarà per Citi e compagni perché la gara, anche se non del tutto, sembra prendere ora il verso giusto, soprattutto sulla scia di ottimi punti-muro del nostro centrale che risponde ad esperienza con esperienza ai vari tentativi di attacco avversari; Saielli sembra preparare un cambio ma non lo utilizzerà e si arriverà in fondo con un rassicurante margine garantito anche da una tenuta fisica eccellente (complimenti a noi) che spesso sul finire i nostri sembrano avere in confronto agli avversari.
Partita vinta, ma che forse poteva e doveva essere condotta al termine con più autorevolezza, sfruttando meglio anche il fattore casalingo per consentire semmai anche alle seconde linee oggi di dare il loro apporto alla causa. Da questo punto di vista sicuramente un’occasione persa, purtroppo una delle poche possibili nell’arco di un campionato che ha visto per ora CFT Cascina sempre impegnata al massimo, comunque con risultati apprezzabili, perfettamente in linea con le aspettative.
Appuntamento alla ripresa del campionato, - sabato 7 gennaio a Montecatini Terme - per un match che si preannuncia assai equilibrato: avversario il Montebianco Volley, che ci precede di 2 punti in classifica.
Intanto…. Buon Natale e Felice Anno Nuovo!
CFT PALLAVOLO CASCINA - ZONA VVF MAZZONI PISTOIA 3-1 (27/25; 25/16; 26/28; 25/19)
CFT PALLAVOLO CASCINA: Allenatore Davide Saielli
Alessandro Bernardini, Giorgio Citi, Marco Duè, Edoardo Galeone, Pietro Garzella, Lorenzo Germelli, Federico Gneri (K), Alessio Olobardi, Samuele Pergolesi, Giulio Poli Doko (L), Diego Taccini, Mirko Vivaldi.
Dirigente accompagnatore Alessandro Garzella
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