1 Div/F: Montebianco anima e cuore a Bottegone
La squadra di
Branduardi espugna la “King” al tie-break e conserva il primato
Messa alle spalle la prestazione “monster” con l’Appennino Volley, che
ha regalato la testa solitaria, alla quale ha fatto seguito la
settimana di sosta, il Montebianco Volley di Lorenzo Branduardi ed
Elena Paladini è atteso da una delle trasferte più dure di tutto il
campionato: le bianconere devono passare dal sempre arduo parquet
della “Martin Luther King”, campo del Progetto Volley Bottegone
allenato da uno dei tecnici più esperti del panorama regionale come
Athos Querci. Non abbiamo una buona tradizione nell’impianto di via
Santi, anche se crediamo che la gara odierna esuli da quelle delle
stagioni precedenti per differenti ragioni: in primis, l’elevata
caratura delle due formazioni, entrambe in lotta per i piani alti. In
occasione della sfida d’andata, avevamo già avuto modo di rimarcare la
qualità del roster allestito dal sodalizio arancio-blu, che può
disporre di atlete con un passato eccelso nelle categorie superiori,
per quello che sicuramente risulta essere il Bottegone più blasonato
degli ultimi anni. Non solo il sestetto, perché la squadra di casa
dispone di valide alternative che possono recitare allo stesso modo un
ruolo di primo piano. Un organico numericamente lungo, quello a
disposizione del bravo Athos, a sua volta abile nella gestione del
gruppo, cresciuto esponenzialmente nel corso del torneo, tanto da
attestarsi stabilmente in zona playoff.
Altro motivo di grande interesse per questa sfida è dovuto al fatto
che l’ultimo k.o. delle pievarine risale proprio ad un girone fa,
quando furono Turi e compagne ad imporsi a Pieve a Nievole con un
secco 3-0. Da lì è cominciata la cavalcata delle ragazze di Branduardi
che hanno conosciuto solo il sapore della vittoria, il tutto in
maniera assolutamente non scontata, dal momento che ad oggi dobbiamo
fare i conti con qualche defezione importante, e la squadra sta
stringendo i denti pur senza la sua versione al completo. Il che, come
diciamo sempre, non deve mai rappresentare un alibi. In vista del
delicato appuntamento odierno un paio di atlete hanno recuperato in
extremis, facendo il massimo per non far mancare il proprio apporto
alla squadra.
Infine, la rilevanza di questa partita ha richiamato una bella cornice
di pubblico, da ambo le parti, presente nel bel palazzetto situato
nella località pistoiese.
Formazione consueta per il Montebianco: Gori-Tedeschi in diagonale,
Martini-Melania Mariotti al centro, Chiara Lippi-Martina Mariotti
schiacciatrici, Gemma Lippi libero.
Il Bottegone attende al varco la capolista ed è veemente la partenza
delle ragazze di Querci, 3-0, sul turno della regista ex Carmignano,
Buricchi. Il diagonale di Lippi C. e Martini firmano il contro break
ospite (3-4). Si procede con il regolare cambio palla effettuato dalle
due formazioni (8-8), ma dagli spalti c’è la sensazione che Pieve
abbia iniziato non con la giusta dose di cattiveria agonistica,
elemento invece ben caratteristico della squadra di casa: Buricchi
colpisce ancora al servizio, succeduta dal contrattacco in diagonale
dell’esperta mancina Vezzosi (13-9). Branduardi deve parlare alle sue
atlete, però, al rientro in campo, non riusciamo a ricucire lo strappo
ottimamente consolidato dall’attenta squadra di Querci, la quale
continua a pungere dai nove metri con Memoli (17-12). Uno squillo
bianconero arriva dalla pipe di Lippi C. (17-14) e stavolta è Athos a
fermare il gioco. Infatti, il Progetto Volley riparte bene grazie al
muro trovato da Catani (campionessa territoriale in U 16 con il Ctt
Monsummano), 18-15, quindi sono due contrattacchi della banda Verdi a
dare il 20-16 alle locali. Ma, anche in questo caso, tarda ad arrivare
la risposta ospite, cosicché è l’ex Aglianese Bargellini a beffare la
seconda linea avversaria con due pallonetti (22-16), a testimoniare
anche l’ampia varietà di colpi di cui dispone l’attrezzata compagine
di casa. Parziale saldamente incanalato sui binari congeniali al
Bottegone: Bargellini e Vezzosi firmano i punti che scrivono il 25-18,
ossia l’1-0 arancio-blu.
Nel secondo set le due squadre cambiano i ruoli del copione, perché
sono le bianconere ad essere più aggressive quando è la fast di
Melania Mariotti a determinare il 4-7 ospite. Bottegone risale la
china dopo il time out di Querci, allora sono i due ace di Verdi a
rimettere in equilibrio la frazione (9-9). Ma il Montebianco mostra il
volto cattivo, in termini di atteggiamento, ed è glaciale in fase di
contrattacco con i colpi di Lippi C. e Tedeschi, capitalizzando al
meglio il buon turno in battuta della giovane Gori (12-16). Pieve è
più accorta nel proprio piazzamento ed abile nella lettura del gioco
locale, come evidenziato dal muro di Tedeschi su Verdi (14-18), allora
è un’infrazione della regista di casa a far apparire sul tabellone il
15-20 bianconero. La scossa del sempre attento Querci produce i suoi
effetti: il Bottegone torna alla ribalta con il contrattacco di
Bargellini ed il muro di Catani (19-21). Rimonta fine a se stessa, in
quanto un paio di errori locali (19-23) preparano il terreno su cui le
ospiti possono costruire i propositi di pareggio, puntuale di lì a
poco con l’ace di Gori (21-25).
Inerzia che in questo momento si sposta sul versante pievarino: nel
terzo set sono tre ace in successione di Chiara Lippi a creare patemi
a Bargellini (1-4). Ma è proprio il servizio l’arma che consente al
Bottegone di rimettere in piedi la frazione con la specialista Vezzosi
(7-7). Imitata poco dopo dall’ex compagna ai tempi del vincente
Milleluci di Formigli, Martina Mariotti (insieme a Martini e Melania
Mariotti), con Pieve che mette di nuovo la testa avanti (7-10). Querci
attinge dalla panchina ed inserisce la talentuosa ex Fenice Sara
Gioffredi per Bargellini. Montebianco che spinge beneficiando della
grande fisicità a filo rete di Silvia Martini, a vincere due contrasti
per l’8-13 ospite. Il contrattacco continua ad essere pulito dalle
parti pievarine con Lippi C. e Tedeschi – gran diagonale da posizione
defilata – a scrivere il 9-16. Altra sostituzione per Querci, stavolta
in posto tre, con l’eccellente Zelica Gai per Memoli. Martini a segno
per il +7 bianconero (10-17), confermato qualche istante più tardi da
un errore in attacco locale (13-20): torna Bargellini per Gioffredi.
Lippi C. arpiona l’attacco di Catani per il muro del 15-22, e
infilando l’attacco vincente valevole il 16-23. Tuttavia dobbiamo fare
i conti con un Bottegone arcigno e mai al tappeto: sono due colpi
geniali di una fenomenale Vezzosi a costringere Branduardi a chiamare
due volte time out (19-23). Da un’esperta all’altra: stavolta è
un’altra gigante del volley pistoiese, Gai, a mettere giù due muri
vincenti che rinvigoriscono l’ambiente (21-23). Nel momento più
difficile, Pieve la risolve con Martini e l’attacco risolutore di
Tedeschi che firmano il sorpasso nel conto dei set, 1-2 (22-25).
Nel quarto parziale torna alla carica il Bottegone, determinato a
tutti i costi a prolungare la sfida (4-1). Buricchi a filo rete
sottolinea il nuovo momento super della sua squadra (8-3), il cui
unico periodo di incertezza lo accusa poco dopo con il ritorno delle
pievarine per effetto dell’ace di Martina Mariotti ed il contrattacco
di Lippi C. (9-8). Però, il Montebianco appare troppo seduto, quasi
come a voler lasciare la scena all’avversario; Bottegone ne approfitta
con un altro colpo da applausi di Vezzosi, in pallonetto, seguito da
due errori in attacco ospiti (16-10). E’ dura restare alle costole di
un Bottegone sorretto da una grande Vezzosi, a pungere in diagonale,
da seconda linea e dai nove metri (21-13), facendo sentire il ruggito
all’unisono con quello dell’estasiato pubblico di fede locale. Nella
Pieve entra l’esperta Sara Biancalana, all’esordio, a far rifiatare
Melania Mariotti. Ormai è questione di attimi prima del netto 25-13
arancio-blu con il muro di Buricchi.
Si va al quinto set, giustissimo per quanto assistito nel complesso.
E’ una battaglia mentale tra due squadre che, come si dice in gergo,
“se le sono date” sportivamente parlando. Bottegone avanti 3-1 con
Verdi e 6-4, ma Pieve è brava a non lasciarlo scappare: Martina
Mariotti disinnesca il turno al servizio di Vezzosi (6-5), quindi
l’aggancio porta la firma di Chiara Lippi con due colpi infallibili da
posto quattro (7-7). Gori è brava a spizzare a filo rete mandando
fuori tempo la diretta avversaria ed è 7-8. Dopo il cambio campo è
parità sul 9-9: questo è il momento decisivo per le sorti del set e
del match. Martini affila gli artigli su Bargellini, Tedeschi è
impeccabile in contrattacco, poi è un malinteso nella metà campo di
casa a costringere Querci a correre ai ripari (9-12). Chiara Lippi è
chirurgica a metterla sulla linea da posto due (10-13), poi è
un’infrazione a rete a scatenare l’ira delle padrone di casa (sebbene
la combinazione al centro tra Buricchi e Gai non fosse comunque andata
a buon fine), 10-14. Vezzosi annulla da posto quattro, ma sempre dalla
stessa zona è Martina Mariotti ad infrangere sulle mani alte del muro
il pallone che torna indietro ma out, siglando il punto del finale
11-15 bianconero.
Prima di tutto è doveroso applaudire i team contendenti per lo
spettacolo e l’intensità che hanno saputo offrire ai tanti presenti in
un contesto di grande tifo, ma al tempo stesso di estrema correttezza.
Per quanto riguarda la partita, ce l’aspettavamo esattamente così, né
più né meno, e cioè una battaglia che avrebbe richiesto tanto tempo.
Bottegone allo stato attuale è squadra in grande forma e che sta
giocando un’ottima pallavolo; lo dicono i risultati, gli stessi che
testimoniano come la squadra di Querci, prima di questa gara, abbia
subito solo un k.o. tra le mura amiche; inoltre, le arancio-blu,
sempre sulla base delle statistiche, sono abbastanza temprate nel
disputare gare di lunga durata, che richiedono un grande impiego di
energie nervose. Dobbiamo fare i complimenti alle nostre portacolori,
le quali sono state encomiabili nel risorgere più volte all’interno
del medesimo contesto: le bianconere hanno incassato, ma anche saputo
sferrare i colpi mortali nei momenti decisivi, mostrando grande
cinismo. Soffrire, resistere, rialzarsi sono alcune parole chiave che
ben descrivono la mutazione caratteriale della squadra di Branduardi
nell’arco dei cinque set. Il che conferma, qualora ce ne fosse
bisogno, il grande spirito di squadra del gruppo pievarino, specie in
un momento della stagione non semplice. Con i pesanti due punti
conquistati ci confermiamo in testa, una lunghezza in più rispetto
all’Appennino. Sappiamo bene che è tutto nelle nostre mani e che ogni
avversario ci aspetta per provare l’impresa. Il nostro compito è di
tenere sempre alta la guardia, recuperare bene e lavorare al meglio,
consapevoli di ogni ostacolo che dovremo essere bravi ad arginare.
Pensiero al prossimo incontro in casa con il Milleluci di Roberto
Niccolai.
Progetto Volley Bottegone-Montebianco Volley 2-3
(25-18/21-25/22-25/25-16/11-15): Biancalana, Gori, Lippi C., Lippi G.
(L1), Mariotti Martina, Mariotti Melania, Martini, Paladini S.,
Tedeschi, Travaini. All.: Branduardi. Vice all.: Paladini E.
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