Serie C/M: Montebianco, stop a Pisa
Alla “Lamellare” è il Cus di
Grassini ad interrompere la striscia positiva dei pievarini (3-2)
Quella di Pisa è una delle molteplici trasferte da prendere con le
molle; un parquet, come tanti altri, dove bisogna aspettarsi una
squadra di casa che proverà a fare la partita della vita, considerando
il calibro dell’avversario che ha di fronte: il Montebianco va nella
tensostruttura della “Lamellare”, tana del Cus Pisa guidato da un
veterano del sodalizio gialloblu, Claudio Grassini. La formazione
della città della torre pendente è uno tra i team cosiddetti
pericolanti, arrivando a questa sfida come terzultima in graduatoria
con 13 punti raccolti. Pieve, dal canto proprio, è chiamata ad
affrontare al massimo questo impegno ostico, forte anche del bel
successo conseguito a San Miniato Basso, in una trasferta che sulla
carta poteva presentare maggiori difficoltà. Le motivazioni devono
essere sempre quelle di consolidare la propria posizione playoff ed
allungare il positivo ruolino di marcia che vede i bianconeri sempre
vincenti dall’inizio del girone di ritorno.
Formazione che fa registrare un paio di variazioni rispetto allo
schieramento consueto: Pianigiani-Fattorini in diagonale,
Menichetti-Pilucchini al centro, Francesconi-Del Testa in posto
quattro, Pasquetti libero.
Primi scambi incoraggianti: Pieve avanti 0-3 con Francesconi, il Cus
risponde prima raggiungendo il 4-4 con capitan Barsanti, poi andando
sul +2 (6-4). Importante il lavoro in battuta di Fattorini, che
accorcia con l’ace del 7-6, il che dà la spinta per il nuovo vantaggio
trovato dalla squadra di Francesconi, quando si scatena al centro
Menichetti, capace di triplicare le distanze sull’avversario (10-13),
quindi è coach Grassini ad essere costretto ad interrompere il match
sul 10-14. Si riparte con il solito tema sviluppato da un Montebianco
che conferma di avere trovato un ritmo difficilmente contenibile dai
giovani cussini: Fattorini attacca per il 10-16 e lascia l’eredità al
nuovo entrato Carrai, con il giovane ex Cascine Volley ad entrare
subito a referto con l’acuto del 13-17, seguente a quello di
Francesconi. Lieve calo dei bianconeri, a subire il ritorno del Cus
(16-18), ma altrettanto bravi a negare il recupero gialloblu, tornando
a marciare a gran velocità grazie all'ace di Del Testa (16-20) e
Pilucchini (16-23), fino allo 0-1 bianconero dopo l'out in attacco
avversario susseguente ad un poderoso primo tempo di Menichetti
(18-25).
Il secondo set coincide con le aspettative migliori quando è il
confermato Carrai a mordere dalla linea dei nove metri (1-4). Cus
tenace, ad agguantare sul 5-5 con il muro del roccioso Zecchi, quindi
aumentando gli sforzi che trovano presto conferma nella buona
continuità al servizio con Gimorri, determinando diversi errori
diretti in attacco valdinievolini, ed addirittura in grado di
pervenire al 15-9 con la frustata da quattro di Moi ed il colpo di
seconda di Pozzana. Proprio nel momento centrale della frazione, nella
metà campo ospite cade a terra Pianigiani, dopo aver servito Carrai il
cui attacco era stato fermato dal muro di casa, e gioco che resta in
standby per diversi minuti. Il regista pievarino, circondato da
compagni ed avversari, si tiene le mani sul ginocchio dolorante: le
prime news filtrate dalla dirigenza parlerebbero di una distorsione di
leggera entità, un responso che dovrà trovare fondamento nella nuova
settimana. Dunque, cambio forzato in cabina di regia con l’ingresso di
Flego. Si riprende a giocare dopo la lunga e dovuta pausa, ma il
copione rimane sempre quello che ha preceduto la sospensione, cioè un
Cus che continua a fare la partita, complice il momento no dei
bianconeri, dove nel frattempo entra Lombardi per Del Testa: gialloblu
che arrivano sul 20-12 con il numero 9 Barone, tengono l’ampio divario
con uno scatenato Moi (22-15), e raggiungono la parità dei set con il
pallonetto di Barsanti (25-16).
Ma il terzo parziale è quello dal titolo di “Pieve rabbiosa”, perché è
la squadra di Francesconi che torna a fare la voce grossa: sono le
forze fresche Lombardi e Magni a firmare il primo importante break
ospite (3-6), amplificato da Francesconi ed il muro di Menichetti
(4-11). Non c’è storia: il Montebianco non lascia niente e Fattorini
partecipa all’opera di sterminio (5-13/6-16), che ha come suoi
protagonisti principali Lombardi (6-17) e Menichetti, a segno con
attacco ed ace (8-19). Fattorini firma il 10-22 ed è 1-2 nel conto
delle frazioni con il nettissimo 12-25 bianconero.
Il quarto set è una battaglia, dove c’è da attendersi la risposta
della squadra di casa: Francesconi contiene la reazione avversaria
(5-6), ma dopo un breve equilibrio è proprio il Cus a farsi aggressivo
in battuta con il centrale Zecchi a favorire il muro di Barsanti:
12-9. Magni fa rientrare i suoi (13-12), parzialmente però in quanto è
il Cus ad andare sul 17-13 con il muro della coppia Zecchi-Moi.
Menichetti a segno per il -2 (19-17), un recupero tuttavia incompiuto
perché è ancora la squadra di Grassini ad ottenere l’allungo sul 22-18
grazie all'ace del subentrato Antonelli ed interruzione operata da
Francesconi. Il successivo 23-18 gialloblu farebbe pensare ad un set
già chiuso: non è così perché gli ospiti sono bravi a farsi forza,
cancellando le distanze e portandosi a -1 con il muro di Francesconi,
che non deve nemmeno saltare per stoppare l'iniziativa del regista
Pozzana (23-22): stavolta è Grassini a frenare la rincorsa ospite. E,
dopo il 24-22 locale (muro Gimorri), sono Magni ed un attacco out
pisano a favorire il quasi insperato pari bianconero (24-24). I
vantaggi, però, si risolvono subito ad appannaggio del Cus, quando
l’attacco da posto quattro dell’allenatore in seconda Moi ed il muro
del massiccio Zecchi su Francesconi regalano la seconda parità alla
squadra di casa: 26-24.
Nel tie-break Pieve sul minimo vantaggio con Menichetti e Magni (3-2),
ma è dopo il 4-4 che avviene lo scatto pisano che permette al Cus di
girare campo sull’8-5 dopo il bolide di Barsanti da posto quattro.
Francesconi parla ai suoi; i ragazzi di Grassini a +4 sul 10-6 con la
nuova giocata riuscita del suo talentuoso palleggiatore, ma Pieve
cerca l’impennata di orgoglio arrivando al -1 con Fattorini in
parallela (10-9), anzi impattando sull’11-11. Il Cus ha ancora la
forza per tentare gli ultimi affondi della rocambolesca sfida andando
verso il 13-11. Magni tiene in vita i suoi, ma il Cus prima trova un
mani out da posto due, poi realizza l’impresa che manda in visibilio
giocatori, panchina e pubblico gialloblu sull'ennesimo numero di
Pozzana che fissa il definitivo 15-12.
Partita, come si può anche constatare dal suo andamento, dallo
sviluppo altalenante da entrambe le parti: Montebianco padrone
assoluto nel primo e terzo set, esprimendosi ai livelli più consoni al
proprio blasone. Il secondo set non era iniziato bene, poi un episodio
sicuramente influente è stato caratterizzato dall’infortunio di
Pianigiani, per il quale ci auguriamo che non sia niente di grave,
anzi, in attesa di maggiori delucidazioni, approfittiamo per fare al
bravo Daniele un sentito in bocca al lupo di pronto rientro. Nelle
ultime due frazioni, simili nella sostanza, è stato il Cus ad
approfittare di qualche incertezza nei meccanismi ospiti, i quali più
con il loro elevato temperamento che con la tecnica sono stati abili a
rimettere in piedi la contesa, nonostante le zampate finali abbiano
portato la firma della squadra di casa. Guardando la classifica si
potrebbe parlare di un punto dolce, in quanto Cascina e Scandicci
hanno perso da tre, con il Montebianco solitario al secondo posto con
un vantaggio di quattro lunghezze sulla quinta classificata, cioè
quella che non prenderebbe parte ai playoff. Importante, tuttavia,
ripartire al meglio nella nuova settimana per preparare la sfida
interna con il neopromosso Calci e tornare al pieno successo.
Cus Pisa-Montebianco Volley 3-2 (18-25/25-16/12-25/26-24/15-12):
Carrai, Del Testa, Fattorini, Flego, Francesconi, Fronteddu (L2),
Lombardi, Magni, Menichetti, Pasquetti (L1), Pianigiani, Pilucchini.
All.: Francesconi.
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