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Arrivata la conferma per la prossima Stagione, il gruppo U16-U18 e la Serie C sarà guidato da Coach Stefano Spina


Felici per la cosa che un po' tutti attendevano, andiamo a fare con lui un bilancio della passata Stagione ed un commento per come si sta preparando al prossimo impegno. Ciao Stefano ben ritrovato. D: Stagione 21-22 appena terminata, abbiamo visto crescere un gruppo come non capita spesso che, partito con il freno tirato, ha finito la stagione alla grande, raccontaci il vostro percorso. ( saluti di rito).... R: ciao e un caro saluto a tutti i nostri tifosi. Siamo partiti con molte difficoltà, la squadra giovane e con poca propensione al lavoro io venivo da anni di prime squadre dove l'atteggiamento che si deve avere in palestra è già assimilato quindi il primo periodo è stato di lotta continua. Piano piano la squadra ha capito che si può trovare divertimento lavorando sodo e di la siamo partiti con una progressione importante che ha permesso a tutte le atlete di fare un salto qualitativo importante. A tal proposito ringrazio tutte le mie bimbe per la serietà e la costanza con cui mi hanno seguito. D: brutta sconfitta negli ottavi (con attenuanti) nel campionato U16, grande vittoria al Torneo nazionale di Cesenatico e salvezza strameritata nel campionato di 1ª Divisione. Direi bilancio molto positivo. R: Purtroppo sapevo che non eravamo ancora pronti per scalare la classifica del Campionato under 16 magari essere stati più cinici nel primo girone ci avrebbe fatto fare un percorso delle eliminatorie in casa invece che in trasferta, non ci dimentichiamo che lo scontro al vertice in casa con il Cecina, eravamo in netto vantaggio poi quando è stato il momento di chiudere il set un calo di concentrazione o la paura di vincere ci ha fatto un brutto scherzo e l'incontro è stato vinto da Cecina, questo però non era l'obiettivo di quel periodo a quel tempo non dovevamo vincere dovevamo costruire un gruppo. Cesenatico un gran bel momento gran bella esperienza. Si erano da poco unite al gruppo la ragazze del Grosseto Volley School e quel Torneo ha manifestato la meraviglia di questo sport dove ragazze che poco tempo prima erano avversarie e quindi viste con un po' di rivalità si sono integrate perfettamente ed hanno dato vita ad un lungo weekend magico dove ognuna delle atlete a disposizione ha avuto il suo momento si gloria ed è stata determinante per la vittoria finale. La prima divisione a fasi alterne come del resto è normale che sia per una squadra giovane non dimentichiamoci che eravamo iscritti come under 19, che sarebbe stata comunque giovane, ma in realtà eravamo under 16 o meglio la maggior parte della squadra spesso 5 su 6 under 15, piano piano ci siamo adeguati al modello di prestazione di quel Campionato che abbiamo concluso con una importante salvezza e dando vita a partite spettacolari di livello superiore. D: ti è arrivata la conferma da parte della Società per la guida del " tuo gruppo" nel momento in cui è stata ufficializzata la collaborazione-fusione tra Pallavolo Grosseto e Grosseto Volley School; come vedi questo progetto sportivo che fa nascere il più grande movimento di Volley che Grosseto abbia mai avuto. R: La conferma dalla Società mi era arrivata da un po' e ci mancherebbe altro, ero io che dovevo riflettere anche su decisioni importanti che riguardano la carriera sportivo di mio figlio. Sulla fusione sono cauto sono sempre stato un allenatore con un occhio alla gestione dirigenziale, almeno quando mi veniva richiesto un parere è so di quanto è delicato questo momento ed avere aspettative esorbitanti è per me un errore. Se mettiamo insieme 7 e 8 in questi casi non fa 15 fa solo 8 e chi si aspetta 15 sbaglia e rischia di rimanere deluso. Siamo alla partenza di un nuovo percorso, cerchiamo di fare meno errori possibili magari facciamo esperienza di errori già fatti, lavoriamo con umiltà cercando di deludere meno persone possibili e piano piano, sono fiducioso, qualche risultato arriverà. D: Sei già a lavoro per visionare tutte le bimbe che faranno parte dei tuoi gruppi. Ci puoi anticipare qualcosa? R: A questo punto i gruppi sono fatti,la formula e un po' sperimentale ma nella mia testa funziona spero funzioni anche nella realtà. Ci sarà una interazione continua della fascia 2005/6/7/8 per tenere alta la qualità dell'allenamento di tutte le atlete perché avrà priorità la crescita individuale e di squadra sul risultato dei vari Campionati. D: anche per i tuoi gruppi giovanili come del resto per tutte le altre formazioni, vediamo una grande partecipazione ed un entusiasmo tipico delle grandi finali, qua siamo solo all'inizio, come vivi questo momento. R: Lo vivo con grande ansia perché sono chiamato a mettere insieme i pezzi e questi non sono oggetti, sono persone, sono ragazze con la passione per questo sport e dover decidere chi sta qua con il rischio di sbagliare e quindi compromettere i sogni di qualche atleta non mi fa stare sereno. Una cosa comunque posso promettere che farò il meglio che posso fare con serietà e limpidezza D: sei proverbiale per allenare non per la vittoria a tutti i costi ma per una vittoria fatta di tecnica, bel gioco e prospettiva, tutti possibili ingredienti per la tua prossima ricetta? R: Lo scopo del gioco per me è battere se stessi essere dopo ogni allenamento un atleta migliore si quello che lo ha cominciato, le partite e gli avversari sono solo un mezzo per raggiungere questo obiettivo. D: Dai ti lasciamo lavorare; da parte mia, dopo averti accompagnato nella stagione appena finita, (ti lascio in buonissime mani) ti faccio un grande in bocca al lupo per la prossima con la speranza di veder continuare il vostro percorso di crescita e di successi supportato da un gruppo sempre più unito. R: Grazie Stefano sei stato un ottimo compagno di viaggio hai saputo sdrammatizzare nei momenti difficili ed hai avuto sempre un occhio attento e consapevole di ciò che stava succedendo, non mi mancherai perché spero di vederti sempre intorno alla palestra. Tu sei una persona sana e lo sport ha bisogno di persone come te.

Pallavolo Grosseto

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