Matteo Morando, 15esima stagione in biancorosso
Un rapporto inscalfibile, quello tra Matteo Morando e i Lupi S. Croce. Lo storico scoutman biancorosso ha visto passare, in tutti questi anni, allenatori, dirigenti, atleti, ma lui è sempre rimasto al suo posto, tra rilevazioni, tabellini, video, preparazione gare e molto altro. Un lavoro tanto meticoloso quanto importante, seppure dietro le quinte. Un decano del ruolo, Morando, non per età , ovviamente, ma per militanza, con il fiore all’occhiello delle “scappatelle” estive con le nazionali: quella azzurra, ai tempi di Blengini, quella croata, giusto un anno fa. Ripartirà tra pochi giorni a fianco dei coach Mastrangelo e Bulleri con la consueta professionalità . “Dopo una estate calda sono pronto a ripartire per una nuova stagione di A2 Credem Banca con i Lupi. Ho perso il conto di quante sono, dal 2008 ad oggi. Una società piena di storia che vive la pallavolo con grande coinvolgimento, una famiglia di cui mi sento parte: vivo l’ambiente a 360 gradi con passione, anche troppa qualche volta, ma vivo in prima persona ogni cosa che faccio qua dentro e do il mio meglio ogni giorno per i Lupi” “Il prossimo campionato sarà duro, intenso, e la mia aspettativa sarà quella di ripetere e se possibile migliorare quello che abbiamo fatto l’ultimo anno. Sarà complicato ma siamo qui tutti per accettare la sfida e non tirarsi indietro. Ognuno con il proprio ruolo per contribuire al risultato”. “Io nel mio piccolo cercherò di fare la mia parte. Cosa posso consigliare a chi si approccia al mio lavoro? Dico solo di essere curiosi, dialogare e ascoltare tutti perchè da tutti si possono cogliere spunti interessanti e costruttivi. E poi, più specificatamente, per il ruolo di scout ci vuole precisione e costanza perchè il lavoro sia il più oggettivo possibile e dia il massimo alla squadra. Un saluto ai nostri tifosi… vi aspetto come sempre!!!!!!A presto e sempre Forza Lupi !!”
Lupi Santa Croce
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