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Serie C: bella a metà!

Seconda di campionato dal sapore agro-dolce per il Calenzano Volley che nel match contro la Officine Meccaniche F.lli Nuti indossa molte maschere: timore, forza, astuzia, ma anche tanta fragilità cedendo al tie-break e raccogliendo il primo punto della stagione. Una gara nervosa che le due compagini si sono divise nel conto dei set fino allo sprint decisivo di Campi, più scaltro e malizioso, con una Mangini sempreverde capace di caricarsi il sestetto sulle spalle e spegnere le velleità rossoblù. Il primo impatto con il Palamascagni è poco ispirato per Peruzzini e compagne, pronti via le gialloblù fanno capire alle avversarie che per mettere la palla a terra dovranno fare molto di più che sterili pallonetti, Cosi e Bencini sono ovunque, Mangini e Rastrelli pungono, Calenzano insegue 9 a 16. Dentro Becucci fuori Bruni, ma la musica non cambia, tanti errori al servizio e una ricezione da registrare. Campi fa 1 a 0 (17-25). Le padrone di casa incassano il colpo e anche l'approccio alla seconda frazione non sembra far presagire niente di buono, in pochi scambi le ospiti sono già in fuga (7-11); le rossoblù si ricordano che sulla maglia hanno stampato un leone e trascinate da Tasselli impattano 12 a 12 costringendo coach Ciampa al time-out. La gara per le calenzanesi inizia qui, fuori l'artiglieria pesante via le pallette. Bonaiuti e compagne arretrano perdendo le sicurezze acquisite, gli attacchi si fanno meno precisi e le maglie della difesa si allargano. Becucci lancia un missile lungo linea e conquista il primo set point (24 a 20), Forconi ringrazia si accomoda in battuta e serve una palla velenosa, Campi si lascia pungere e il conto dei game torna in parità (25-20). A Calenzano finalmente si sorride, in campo e fuori, il tutto si riflette nel gioco che, non sarà certo dei più brillanti e fantasiosi, ma tanto basta per far perdere la bussola alle gialloblù che iniziano una personale diatriba con il direttore di gara che finisce con un rosso. Pistolesi ringrazia e chiude il 20 a 16 è l'alba della fine per le ospiti che alzano la sbarra e lasciano passare il treno calenzanese, chiude Gagli al servizio 25 a 20. Quando il tuo avversario è a terra, stremato e ferito, è allora che devi infliggergli il colpo di grazia (metaforicamente parlando eh!), ma Calenzano è ancora un leoncino e non il re della Savana e approccia al quarto parziale nel modo più sbagliato, rilassandosi. Campi che di esperienza ne ha da vendere ringrazia e dopo una fase di equilibrio (16-16) spezza gli indugi e scappa 21 a 17. Inutili i correttivi di Beccani, la ricezione sbagliata sul 24 a 18 per le gialloblù porta il match al tie-break. Campi ha di nuovo i nervi saldi e il pallino del gioco in mano e anche al quinto parte forte beneficiando delle imprecisioni al di là della rete, ma l'orgoglio di Peruzzini e compagne fa sì che il finale non si traduca in una cavalcata in solitario delle ospiti e il match si infiamma di nuovo. L'errore di Mangini, uno dei rari, rimette il tabellone in equilibrio (8-8) per l'ultima volta perché Calenzano è stanco, poco lucido e le imprecisioni si susseguono (10-13). Rastrelli si accende per il Campi che può finalmente esultare sull'errore di Gagli, autrice comunque di una buona gara, onesta e faticosa, come del resto tutte le sue compagne. Risultato giusto, cuore e grinta a metà, c'è da lavorare ancora tanto, ma i mezzi ci sono tutti (10-15).
Calenzano Volley vs Officine Meccaniche F.lli Nuti 2-3 (17/25 25/20 25/20 18/25 10/15)
I Arbitro: Battistoni Mirco

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